GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] pubblicò centinaia di cronache e recensioni finoall'ottobre 1922.
Tale attività, di a cogliere le novità di respiro europeo, importanti tanto nell' terra che maledirono e che pure fu la loro ultima tenerezza e debolezza. Non si può essere spaesati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] lo indirizzò verso questioni di respiro teorico. Nacquero così i vari a Napoli fino al 1897 e economisti circa l’imperfetta distinzione, pure all’interno della loro scienza, fra l dopoguerra, in uno dei suoi ultimi interventi, egli ammette che «[…] ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] … di Camerini, sceneggiato da quest'ultimo con Aldo De Benedetti e Mario Soldati che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti mondo piccolo-borghese che fino ad allora il regista possiede un ampio respiro narrativo quando ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] società", "a non essere sottoposti al regime degli assassini", "di respirare l'aria libera".
Quanto alla mia condotta, era già sei anni di notizie dalle famiglie.
Anche la destinazione finoall'ultimo restava incerta. Accadeva che treni avviati ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] titolari di una delle aziende più ricche e di più ampio respiro dell'intero Stato, un altro il permesso accordato nel 1697 di strategie diversificate di massimizzazione del reddito. E finoall'ultimo, nonostante tutto, quella del vetro restò un' ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] poi dal governo austriaco, alle cui dipendenze operò sino all’ultimorespiro, fin quando cioè (23 luglio 1803) un attacco che ne remurchiò fuori, seguitando la pocca bava di Levante fino le horre 11 [...]. Seguitando il nostro bordeggiare tra la ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] 'Europa all'epoca, custodiva nel suo cuore la visione dell'antica patria del suo popolo, e finoall'ultimo giorno a oriente del Giordano, secondo una strategia politica di grande respiro e animata da uno slancio iniziale che non arretrava dinanzi ad ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] -1838)
Comincerò dall’Istituto Veneto, che ha radici più lontane e respiro più vasto rispetto agli altri, anche se — per natura e stile che la presidenza del filoaustriaco Menin cercò finoall’ultimo di non assecondare quanto andava maturando fuori ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] svolgerà l'ampio respiro della poesia ariostesca, sta la sapiente politica culturale perseguita con coerenza dagli Estensi, fino a far di della sua educazione umanistica (gli rimase poi finoall'ultimo la nostalgia dei mondo greco appena intravveduto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da pochi, refrattari alle esortazioni alla moderazione venute finoall'ultimo momento da deputati e ufficiali della guardia nazionale mantenere l'ordine pubblico.
Nessuna iniziativa di largo respiro fu presa dal re. Importanti linee ferroviarie, per ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...