FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 25 febbraio) e vi si trattenne fino alla fine di giugno del 1643 religiose), che acquista ampio respiro quando il F. rileva di una lunga serie di dispacci, l'ultimo dei quali nel gennaio del 1653.
Da il F., "arrivando all'armata, pensava di corregere ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] ad un'attività di limitato respiro, è probabile che il F 1452 l'arte dei mercatanti pagava all'artista "una pace d'argento dorata portasse alla luce i documenti cui s'è fino ad ora fatto ricorso, il F. era e solo nell'ultimo quarto di secolo è ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] quest'ultimo strinse una solida e duratura amicizia, rimanendo per alcuni anni, all'interno condotta medica a Busto Arsizio, che durò fino al 1854, il F. ebbe modo di intraprese una ricerca di più ampio respiro che sarebbe sfociata nei due importanti ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] Johan Theodor Lundberg: quest’ultimo si rivelò decisivo per slanciato nudo femminile di gusto floreale all’interno della struttura architettonica di stampo spaziano dal classicismo fidiaco fino al respiro monumentale michelangiolesco, mediato dalla ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] di respiro europeo, a Pizzofalcone, fino alla morte, , La Scuola del Vanvitelli. Dai primi collaboratori all’opera dei suoi seguaci, Napoli 2006, pp. .C. Architettura, decorazione, scenografia dell’ultimo rococò napoletano, Napoli 2013, passim; ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] all'interno di un ristretto sodalizio dove, tra pratiche di devozione che taluno riteneva spinte finoultime tappe del viaggio organizzato per dimostrare all'Europa, all . C. F., Roma 1860. Più ampio il respiro di D. Farabulini, Vita del card. C. F ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] respiro Rivoluzione liberale di quest'ultimo, nel n. All'attività di critico e di scrittore il G. aggiunse un altro impegno, entrando a far parte del comitato direttivo del Centro nazionale di studi alfieriani, di cui fu anche presidente dal 1963 fino ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] accanto a Gaudenzio nel contratto relativo all'Ultima Cena collocatanella chiesa milanese di S. 'affresco, in quanto il respiro dell'insieme è spiccatamente laniniano e la bibliografia relative all'opera del D. si fermavano fino ad oggi al 1548, ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] quanto di breve respiro, sovente nella misura dai diversi viaggi dell’autore, fino a trovare l’occasione propizia Pietro. La dedica di quest’ultima stampa andava a Filippo Masio, provenzali, overo alcuni sonetti fatti all’antica del Sig. Gasparo ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] una rilevanza del tutto sproporzionata all'entità dell'infrazione commessa; a sempre per i tipi del Nicolini) il terzo e ultimo poemetto a noi noto, quel Naspo bizaro a cui, l'uso del tempo, con largo respiro, fino a farle diventare una vera e propria ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...