Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] calco ironico, all'utilizzo di secondo grado (J.-L. Godard, da À bout de souffle, 1960, Finoall'ultimorespiro, fino a Masculin féminin , assumono un inedito impatto. Si pensi, per es., all'ultima sequenza di Schindler's list (1993; Schindler's list ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 'aver combattuto una "guerra di religione" e affermava che, nutrito nella fede cattolica, vi sarebbe rimasto finoall'ultimorespiro, sperando nella misericordia del Signore al momento del trapasso.
Il capitano spagnolo Alonzo Vasquez narra nelle sue ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Luc Godard, dopo un esordio nel quale l'uso delle monocromie è già sapientissimo (À bout de souffle, 1960, Finoall'ultimorespiro), e dopo diversi film a colori, quando affronta Alphaville (1965; Agente Lemmy Caution ‒ Missione Alphaville), ispirato ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] sulla natura stessa dell'atto creativo. Godard aveva già fatto il suo discorso sul cinema in À bout de souffle (1960; Finoall'ultimorespiro) e in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) ma l'intera sua opera è una riflessione permanente ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] estate seguente uscì À bout de souffle (Finoall'ultimorespiro) di Godard, mentre Rivette proseguì la prestigio per l'impegno profuso nel corso della guerra e per gli ultimi film realizzati. Kast iniziò a lavorare come assistente non solo di ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] riprende nei suoi film molte delle invenzioni trasgressive di Ejzenštejn; nel film À bout de souffle (1960; Finoall'ultimorespiro) la storia del gangster Michel Poiccard è raccontata in modo talmente frammentato, fra ellissi, jump-cuts (salti ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) di Louis Malle, À bout de souffle (1960; Finoall'ultimorespiro) di Jean-Luc Godard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John Boorman, In cold blood (1967 ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] splendida Parigi di Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di À bout de souffle (1960; Finoall'ultimorespiro) di Jean-Luc Godard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è ...
Leggi Tutto
Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) e Jean-Luc Godard con À bout de souffle (1960; Finoall'ultimorespiro). Ad autori classici della narrativa noir si rivolse anche François Truffaut nell'ideare Tirez sur le pianiste (1960; Tirate ...
Leggi Tutto
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] della modernità per eccellenza.
Fu soprattutto Godard a sperimentarne le possibilità, sin da À bout de souffle (1960; Finoall’ultimorespiro) dove alterna sequenze dominate da un montaggio ipersegmentato a lunghi p.-s. di cui riesce a mostrare le ...
Leggi Tutto
respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...