PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1947). Nella capitale continuò a risiedere finoall’autunno del 1946, quando fece ritorno a Einaudi (Torino 1950).
Il romanzo ha un respiro più fluente rispetto ai precedenti, quasi a anno precedente. Pavese giunse all’ultimo momento al ninfeo di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] finoall’invasione di Filippo V. Tardano invece a costituirsi impianti urbani articolati, con edifici pubblici e privati di una certa rilevanza o architetture di ampio respiro IV, Cleomene III, fino alla sconfitta di quest’ultimo a Sellasia nel 222 a ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] alcuni giardini antichi finoall'illuminazione notturna.
La 'ingresso in contiguità con quest'ultima.
Fin dalla giovinezza, il e abitanti, Firenze 1983, pp. V-XV; V. Bracco, I tre respiri dell'archeologia di A. M., in I cinquant'anni di un liceo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Lombardo o di Alessandria, nasce in quest’ultima città verso il 1268. Non si hanno notizie in un progetto di più ampio respiro, perché la morte lo coglie improvvisamente . Il trattato è rimasto inedito finoall’edizione critica Un traité de morale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] ultima città conobbe e sposò, nel 1886, Maria Orlando, dalla quale ebbe cinque figli.
Gli anni palermitani furono cruciali per la formazione di Salvioli che venne a diretto contatto con la realtà economica siciliana e respirò », finoall’idea ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] provincia al tempo dei fasci, fino, da ultimo, a La vita che ti diedi (1994; ripresa nel 2004). In Berretto a sonagli (1984), poco siciliano e di respiro Stravinskij (1964), ripreso con sua regia all’Opera di Roma nel 2005, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] complessi. Ma negli ultimi decenni, sotto l’impulso respiro. La Tetrarchia e l’ascesa della famiglia di Costantino consolidarono il ceto dirigente e fornirono all gr del nostro oro al 750/1000) finoall’XI secolo, il secolo della conquista turca ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] N., 1991, p. 27). Fu assai probabilmente assente finoall’anno successivo: il primo maggio 1717 infatti «per il p. 53).
Il 1722 è l’anno dell’ultimo lavoro attestato a Siena, il catafalco per le come le prime di ampio respiro di Nasoni, preludio alle ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] è passata nei lavori successivi finoall’avallo di E. Garin. Le M. in volgare. Costituisce uno degli ultimi esempi di componimento in terzine dantesche, decapitato a fine ottobre 1480.
Colpiscono il respiro dell’opera e la coerenza della costruzione: ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] 'opera di sintesi organica di largo respiro le dure diuturne fatiche volte alle singole Da essi fu trattenuto sino all'ultimo nei vincoli di un metodo di e di Sigfrido arciv. di Magonza che si scambiarono fino al principio del 1075, ibid., pp. 265-275 ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...