Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] 'artefice del suo successo). In quest'ultimo senso, la storia della c. è continuarono a essere preferiti fino alla fine dell'Ottocento complesso, di ampio respiro ideologico. Altrimenti, prima rappresentati in teatro.
Anche all'estero, il vero ...
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PLEURA
Primo DORELLO
Giovanni CAGNETO
Vittorio PUCCINELLI
. Le pleure (pleurae; fr. plèvres; sp. e ingl. pleuras ted. Brustfelle) sono due vasti sacchi sierosi, ciascuno dei quali è annesso al corrispondente [...] della parete anteriore del torace, cioè quella corrispondente all'estremità ventrale del 4° e 5° spazio intercostale fino a un periodo recente, ha fatto grandi progressi negli ultimi abbondante da produrre disturbi di respiro e di circolo, può essere ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] vero e proprio regno, che durò fino al 534. Mescolati con la di far sua. Ma davanti all'intervento di Teodorico, Clodoveo abbandonò respiro. Nel 534, gli eredi di Clodoveo, Childeperto, Clotario e Teudiperto invasero il regno, spodestarono l'ultimo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e, ancora nel sec. 16° fino al 17°, il gesuita Suarez, morto nel 1617, con il De anima, ultima sua opera incompiuta (Francisco Suarez, ulteriore nozione relativa all'anima. Ne sottolinea il carattere spirituale (anche se il respiro esce dal cadavere ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] (necessari questi ultimi per produrre il vino di quella denominazione) proseguirono fino al 1958, De Gasperi il 18 apr. 1948.
All'indomani delle elezioni politiche De Gasperi pensò mercato, temi di più ampio respiro civile, come quello dell' ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lo proclamò proprio presidente. Fino alla fine di luglio respiro che volle si stampasse a Parigi sotto la sua sorveglianza, pur affidandone la pubblicazione all , 180-189 e passim; C. Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , nello stesso ordine, per gli ultimi tre, in una carta del 9 Sede apostolica restasse vacante fino al periodo 1037-1038: a breve respiro che di Ps. I, 2] e la reazione di Wazone di Liegi all'intervento di Enrico, per cui si rimanda a Borino L'elezione ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del papato, assicurando più ampio respiro alle difese dei ducati di Roma , il versamento all'amministrazione pontificia dei cespiti fino allora percepiti dal Stefano II ed a Pipino, e che da ultimo erano stati confermati con i giuramenti scambiati il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma e rimase in carica fino al marzo 1532. Quindi, ad accusare problemi di salute, ma all'apertura solenne del sinodo, il 13 politica religiosa non condivideva; da ultimo, aveva bisogno del sostegno di azione aveva preso maggiore respiro e lo stesso G ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] egli avrebbe frequentato fino al 1790.
Fino ad allora si a Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che infatti, memore del in assenza di ogni respiro culturale, in modo e celebrato a cinquant'anni dall'ultimo. Dopo un inizio abbastanza stentato ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...