BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] III sec. a. C.). All'artigianato campano ci riportano invece III sec. d. C.
Nell'ultimo periodo repubblicano il b. è poco ma si dilata in un respiro più ampio e si completa scende a riprodurre buona parte del corpo fino allo stomaco e più giù al ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] opera di respiro più ampio, , ad ottenere di passare l'ultimo anno della scuola, facendosi aggregare, dare, ai rappresentanti dell'Italia all'estero, quel tono di "messaggero dell'università di Pisa, carica che mantenne fino al 28 ott. 1941. Tale nuova ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] che in età ellenistica e parthica fino a quella medio-sassanide, il Tigri Taq-i Kisra, un impianto di grande respiro compreso nell'ansa del Tigri e che che le ultime indagini permettono di portare con certezza la datazione del Taq-i Kisra all'inizio ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...