GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] privata però del supporto ligneo originario, dovuto a G.), finoall'ultima, consegnata nel 1472 alla pieve di Ruoti a Bucine in decisione riguardante opere pubbliche o commesse private di vasto respiro, G., forte del suo ruolo di capomastro dell' ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (oggi a Brera) firmata nel 1493. l'ultima opera datata e documentata da un contratto. L è rimasto fuori d'ogni sicura critica finoall'Ottocento avanzato. Il suo recupero e dovuto a composizioni bloccate e senza respiro di spazio atmosferico. Occorre ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e novembre 1294, dicembre 1295): un tratto, quest'ultimo, che caratterizzerà anche in seguito lo stile di vita luglio-agosto 1279, ma poi non più finoall'ottobre 1285, D. poteva essersi accostato a notevole ampliamento di respiro compositivo che l ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] l'insegnamento di scultura con coscienziosa dedizione fino al 1975, quasi a compensazione del con un'esposizione di grande respiro al Puškin di Mosca e all'Ermitage di Leningrado.
Per ; il G. vi partecipò all'ultimo, su sollecitudine di E. Carli ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] volse alla conquista del Nord Africa finoall'Ifrīqiya, attuale Tunisia, dove nel preferenza geometrici e di ampio respiro, il c.d. décor contigua. La costruzione di questo edificio ebbe inizio negli ultimi anni di Ya 'qūb al-Manṣūr, che regnò dal ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del 1807.
Il D. restò a Roma finoall'agosto 1809, quindi oltre la fine del corso dimensioni (Cremona, Museo civico). I due ultimi saggi furono elaborati in ritardo: nel 1808 maturità e il crescente successo, di respiro italiano, la produzione del D. ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] prima volta del nuovo cognome, che mantenne fino alla morte. A Roma il G. fu per la sua prima opera di ampio respiro, la decorazione del soffitto dell'oratorio chiesa di S. Francesco a Gubbio.
All'ultimo decennio del secolo appartengono anche le tele ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] 1947 e dell'Accademia di S. Luca.
Attivo fin all'ultimo in veste di studioso, il G. morì a Roma in una prospettiva di ampio respiro, esse andarono a investire l'allargamento di via dei Coronari (1910) fino alla stesura di un vero trattato (Torino 1931 ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] rottura appare profonda e completa. Da quest'ultimo sonetto emerge chiaramente che Dante rivolse a una letteratura "generica" di respiro romanzo ed europeo (Marti caratteristici di uomini sono accentuati finoall'esagerazione: che può esser segno ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] dei veneti e degli spagnoli finoall'impressionismo e al postimpressionismo.
Il un'impronta di modernità e un respiro europeo situandola al di fuori del preludono alle soluzioni più decisamente astratte dell'ultimo periodo (La Lettura, XIX [1919]; ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...