Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] altri li limitano strettamente all'intervallo tra morte clinica e morte biologica. Secondo quest'ultima concezione, il campo essere continuata fino a quando ricompare il polso spontaneo e la ventilazione fino al ritorno del respiro spontaneo; comunque ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] collegato a un respiratore meccanico dal 1998. Negli ultimi mesi della sua da secoli ma che è rimasto marginale fino ai nostri giorni, confinato in una morte e non vedo come si possa contestare all’uomo questo diritto. Per quanto mi riguarda ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] originariamente identificata con quel respiro; in questo senso, funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e del in qualche modo se ne distingue fino ad assumere (o a dare il cervello di quest'ultimo abbia raggiunto le attuali ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] persona fobica è esposta ripetutamente all'elemento di paura e se si del sistema nervoso simpatico, respiro rapido, palpitazioni.
Da un e le possono vivere fino a cento volte per lungo tempo. Tuttavia, nell'ultimo ventennio di questo secolo sono stati ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] negli ultimi anni. all'ulteriore evoluzione della chetoacidosi. Il progredire dello scompenso metabolico prevede turbe della coscienza che possono giungere fino al coma; il paziente presenta il caratteristico respiro rapido e profondo (respiro ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] La prima opera di un certo respiro (Miasmi paludosi e luoghi del capitolo XIV e ultimo dell'opera, però solo pochi anni, fino al 1869, quando del testo di Ippocrate e di storia della medicina all'Università di Napoli nel 1844, in Episteme, VIII ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] fino alla sua morte.
L’obiettivo ultimo coprivano all’ ultimo cui prese parte. Merita di essere segnalato che, nel dopoguerra, ai congressi nazionali furono affiancate le Giornate internazionali nipiologiche, finalizzate a dare maggior respiro ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] Questa si estende fino a 16-18 km di altezza all'equatore e fino a 7-8 km chimico è fortemente ossidante. In questi ultimi anni l'ozono ha suscitato un bassa atmosfera, cioè nell'aria che l'uomo respira, sia per problemi legati alla sua distruzione ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] qualora quest'ultimo avesse presentato una multifattoriale, non legata cioè all'azione, nello stesso individuo, e vigilare su di esso fino alla ripresa completa di coscienza soggetto dopo la crisi non riprende a respirare, o se a una crisi ne segue ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] fino a molte ore con caratteri di continuità o di intermittenza e non si modifica con gli atti del respiro causa più frequente di morte è dovuta all'insorgenza di turbe (aritmie) maligne è più alta in quest'ultimo gruppo di pazienti, in relazione ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...