DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] delle Alpi di Garibaldi all'avvio della campagna del con il grado di capitano medico, fino al Volturno, dove, nello scontro pubblicò Malattie del circolo e del respiro per l'azione meccanica della gravidanza del lavoro.
Negli ultimi anni il D. ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] da esperimento. In quest'ultimo si assiste a una rapida diminuzione, fino alla perdita, del potere analgesico recettore μ₁, mentre l'azione depressiva sul respiro e forse l'azione costipante siano dovute all'attivazione di un altro sottotipo, il ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] di umidità relativa dell’aria da quello del suolo. Quest’ultimo può essere infatti maggiore in presenza di vegetazione lussureggiante, che e articolari, sensazione di ‘respiro corto’, senso di peso all’epigastrio, riacutizzazione delle sindromi ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] anche il lavoro Uno sguardo all'opera di J. Mackenzie nel cardiaco; aveva analizzato alcuni fenomeni respiratori provocati con la compressione oculare allo studio e alla pubblicazione delle sue ricerche fino agli ultimi mesi di vita.
Il C. morì a ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] ultimo darà origine, insieme ad altre strutture, all'ipofisi, mentre le pareti del diencefalo poste lateralmente e posteriormente all' da 5-10 fino a 40 l al giorno); l'ipertermia non accompagnata da variazioni del polso e del respiro in un quadro di ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di Padova, incarico che mantenne fino alla morte; nella stessa università , frequenza e profondità del respiro, ritmo e forza del all'origine di attriti con il governo di Vienna, che non furono estranei alle ansie che lo tormentarono negli ultimi ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] ancora studente e ove resterà fino allo scoppio della guerra mondiale all'istituto di fisiologia di Catania.
Ritornato nella città natale, il C. iniziava una serie di ricerche di ampio respiro venuta alla luce in questi ultimi anni, con le ricerche di ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] all’estero, al servizio di Cosimo III. Nel momento in cui Pini e Cartieri si incontrarono in Egitto, quest’ultimo il 15 novembre 1685 (pp. 136-155).
Fino al 1698, quando terminò la guerra di Morea considerazione. L’ampio respiro intellettuale con il ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] 1772 al Morgagni, sebbene quest'ultimo, vedendo in lui un possibile lavoro del C. non è all'altezza di quello dei grandi anatomo maggior impegno e respiro, che ebbero per suo conto a insegnare semeiotica fino al 1806, quando lasciò definitivamente ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] , poi come aiuto fino al 1903.
Sotto la . 1760-1766; Contributo all'istologia normale e patologica della e C. G. Jung. Negli ultimi anni si occupò soprattutto del polso vascolare 1929; Lo stimolo degli sforzi respiratori sull'attività cerebrale, in Riv ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...