FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] suo nome si protraggono con frequenza fino al 1600, ma l'importanza all'interno del complesso basilicale di S. Stefano, con le Storie della Passione fu certamente la sua realizzazione di maggior respiro compositivo, e probabilmente anche l'ultima ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] che in età ellenistica e parthica fino a quella medio-sassanide, il Tigri Taq-i Kisra, un impianto di grande respiro compreso nell'ansa del Tigri e che che le ultime indagini permettono di portare con certezza la datazione del Taq-i Kisra all'inizio ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] fino a circa il 1728 e dopo a Nembro fino alla fine della vita.
A Brescia il C. vide all la lezione di più ricco respiro di Sebastiano Ricci e di vena di delicato naturalismo, esile ma sincera. Tra le ultime opere del C. sono la pala con la Vergine e ...
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MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] , dove dovette dimorare stabilmente almeno fino al 1317. L'ultimo documento a lui riferibile lo testimonia spazialità giottesca sempre subordinata all'esigenza primaria di eleganza 'esecuzione di opere di vasto respiro quali i codici a lui ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...