GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] ; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione di alcune ville di Bagheria, Palermo 1993, pp. 63-69; E. Sessa, G. A., in L. Sarullo, Dizionario ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] Avviò l’esplorazione dei maggiori siti preistorici (Stentinello, Castelluccio, Thapsos, Plemmirio, Melilli, Cozzo Pantano, Pantalica, Cassibile, Finocchio, Banco Grande, Monte Tabulo), riuscendo, tramite l’indagine condotta su centinaia di tombe e la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] servizio del cardinale, conquistando una serie di castelli delle vallate appenniniche (Sarsina, Turrito, Pozzo, Finocchio, Cerfoglio, Linaro, Ciola, Musella, Montepetra, Perticara, Ugrigno, Ranchio, Casalbono, Caminate).
L'inserimento dei Malatesta ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] , come l'uso di sonde, composte non solo di metallo ma anche di erbe curative quali steli di malva, di finocchio, di prezzemolo, cosparsi di unguenti a base di verderame o arsenico con aggiunta di calce viva. Tali riflessioni sull'applicazione ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] con il suo tipico, diretto, linguaggio scrisse di aver accolto «nonostante fosse palese a chiunque che vi ero confinato come finocchio e demagogo ereticheggiante e forse anche confesso visto che non avevo reagito» (Lettere alla mamma …, 1973, n. 84 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] il reinserimento sociale (case-famiglia o comunità terapeutiche), ospitava i pazienti nella propria abitazione fuori Roma, a Borgata Finocchio, dove si era trasferito con l’amato cane Blu. Per alcuni ragazzi il reparto e la casa di Lombardo ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite...