Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] ad Avignone ed a Rouen; mentre durante il XVI così Francesi eome fiamminghi operarono ad Orléans e ad Amiens (marca, un A col fiordaliso), ove nel sec. XVII i Comans ed i van den Planken tennero una ventina di telai (v. sotto). Intanto a Cadillac il ...
Leggi Tutto
. Genere di piante della famiglia Composte Tubuliflore (tribù Cinaree) il cui nome, secondo Plinio, ricorda il centauro Chirone il quale, con una specie di questo genere, poté guarire da una ferita al [...] e Asia temperata. Per l'Italia ne sono note una quarantina, le più comuni delle quali sono la C. cyanus L. (volg. fiordaliso), la C. Jacea L. (volg. stoppioni) con le sue numerose varietà e razze, la C. scabiosa L. (volg. scabiosa maggiore), la C ...
Leggi Tutto
Anagni (Alagna)
Adolfo Cecilia
La città (oggi in provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale), divenne libero comune nel sec. XII e mantenne la sua autonomia, anche se sovente viziata dall'egemonico [...] , onde morì il detto papa pochi dì appresso "): Perché men paia il mal futuro e 'l fatto, / veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo Cristo esser catto; in Pd XXX 148, ove con quel d'Alagna D. designa Bonifacio VIII che Clemente V ...
Leggi Tutto
Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] un’altra moneta d’oro, simile per peso, titolo e valore, con al dritto il tipo del re in piedi, che fu detta fiorino al fiordaliso o franc à pied. Dopo Carlo VI non si coniarono altri f. d’oro ma il nome come sinonimo di livre rimase a significare un ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] il nome di centaurea (in realtà le piante che portano questa denominazione, il fiordaliso azzurro, Centaurea cyanus, o il purpureo fiordaliso centauro, Centaurea centaurium, non entrano nella fitoterapia vulneraria). Oltre ad Achille, educato dal ...
Leggi Tutto
JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] un tappeto di decorazione filigranata, si distinguono un'aquila ad ali spiegate, un leone passante, un drago e un fiordaliso. Tratti caratteristici del calligrafo sono infatti motivi araldici come l'aquila ad ali spiegate o il leone passante, posti ...
Leggi Tutto
Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] , irresistibilmente comico; Brunello, furfante ma simpatico; Sacripante, sentimentale; Marfisa, Gradasso, Mandricardo, Tisbina, Leodilla, Fiordaliso, Doristella, ecc. sono tutte creature vive, e tutte - caratteristica notabile - creature d'istinto, d ...
Leggi Tutto
entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] picciol cerchio [di mura] s'entrava per porta / che...; e ancora riferito a città: Pg XX 86 veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, l'insegna della casa di Francia con cui D. allude agl'inviati di Bonifacio VIII; in Rime CXVI 80 è la canzone montanina ...
Leggi Tutto
Morone, Girolamo
Silvia Moretti
Nato a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo e Anna di Taddeo Fossati, studiò diritto a Pavia. Tra il 1499 e il 1512 fu tra i protagonisti della vita pubblica milanese, [...] cappello, tutti gli altri principi l’aspetteranno, né ci è più rimedio. Sic datum desuper. Veggio ’n Alagna tornar lo fiordaliso / et nel vicario suo, etc. (post 21 ottobre 1525, Lettere, p. 411).
Incastrato Morone, ‘così come il falcone addestrato ...
Leggi Tutto
capere [III singol. cong. pres. cappia; part. pass. catto]
Lucia Onder
Transitivo, nel senso di " contenere ", compare in Pg XVIII 60 e questa prima voglia / merto di lode e di biasmo non cape, " non [...] verbo è vicino al valore fondamentale di capio, " prendere ", " catturare ", in Pg XX 87 veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo Cristo esser catto.
Bibl. - G.A. Dionisi, De' blandimenti funebri o sia delle acclamazioni sepolcrali ...
Leggi Tutto
fiordaliso
fiordaliṡo s. m. (ant. fioraliṡo o fiordilìgio; anche fiordaligi s. f. e fiordiligi s. m. o f.) [dal fr. fleur de lis «fior di giglio»]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Centaurea cyanus), eretta, con foglie pennatopartite,...
ciano
cìano s. m. [dal lat. cyănus, e questo dal gr. κύανος «azzurro; fiordaliso»]. – 1. letter. Fiordaliso (lat. scient. Centaurea cyanus): Come ’l c. seren tra ’l biondeggiante or de le spiche (Carducci). 2. In botanica, c. persico, altro...