Presenza in un fiore di due forme di antere, diverse per sviluppo e funzione; si riscontra in varie piante che offrono polline ai pronubi, come in certi Solanum e in Commelina caelestis; in quest’ultima [...] le tre antere più piccole, superiori, danno il polline per i pronubi, mentre le tre più grosse, inferiori, forniscono il polline per la fecondazione incrociata ...
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Botanica
Si dice di fiore che ha tutti gli elementi disposti non in cicli, bensì in spirali (per es. l’anemone). La disposizione è considerata più primitiva rispetto a quella ciclica e la condizione di [...] transizione è rappresentata dai fiori emiciclici (per es., ninfea).
Chimica
Si riferisce a un idrocarburo con la catena degli atomi di carbonio aperta, in opposizione a un idrocarburo ciclico i cui atomi di carbonio formano anelli (➔ aciclico, ...
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Si dice di fiore e frutto inseriti lungo le nervature delle foglie (per es., nel pungitopo); anche di alghe, muschi, epatiche, licheni e funghi che, soprattutto nei climi caldo-umidi si insediano sulle [...] superfici fogliari degli alberi, talvolta mediante speciali organi di adesione. Alcune specie e., soprattutto tra i funghi, mostrano tendenza al parassitismo.
Si chiama e. anche lo strato di cellule che ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] per duplicazione e petalizzazione degli stami; nel linguaggio comune si dicono fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulati, come per es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel linguaggio medico ...
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orchidea
Alessandra Magistrelli
Un fiore capace di straordinari adattamenti
Le orchidee sono piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, diffuse in tutto il Pianeta. Hanno splendidi fiori dai colori [...] micorrize con funghi microscopici che le aiutano a nutrirsi
Un modello di adattamento
Con il nome orchidea si indica il fiore delle Orchidacee, grande famiglia botanica con circa 20.000 specie e migliaia di ibridi, la più numerosa del mondo vegetale ...
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uscio [plur. uscia, nel Fiore]
Guido Favati
Delle non molte occorrenze del termine (s'incontra usato solo nella Commedia e nel Fiore) quella che ricorre nel contesto più drammatico s'incontra certo [...] . anche 9, 15 e Sap. 16, 13). Più precisamente il luogo dantesco potrebbe riecheggiare il " portae inferi " (Matt. 16, 18) che indica l'Inferno. Ancora in Fiore CXCIX 10, CC 7, LXXVIII 8, CXLVII 9, CL 2.
L'unica forma di plurale attestata è uscia, in ...
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Sono le foglie più o meno metamorfosate che formano il fiore delle Antofite o Fanerogame. Nel caso di massima complicazione, che è il più frequente, si succedono dall'esterno all'interno o meglio dal basso [...] in alto: foglie calicine o sepali, formanti il calice; foglie corolline o petali, formanti la corolla; foglie staminali o stami e foglie carpellari, carpelli o pistilli, formanti rispettivamente l'androceo ...
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danaro (denaro; nel Fiore, al singolare, danaio, con l'unica eccezione di CLX 3 che tu per suo danar non ti consenti)
Andrea Mariani
Parola di scarsa frequenza, tranne che nel Fiore, ove ricorre nove [...] a s. Pietro vien fatta pronunciare la parola oro, forse più adatta di d. al contesto solenne dell'invettiva.
Nel Fiore appare assente il senso profondamente dispregiativo delle opere canoniche di Dante. Essa infatti è nel poemetto usata come puro e ...
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sire (siri nel Fiore)
Alessandro Niccoli
Con il valore di " signore " questo gallicismo ricorre di frequente nella lingua del tempo per rivolgersi in forma allocutiva o appellativa a chi ha potere e [...] ad Amore: Vn XX 4 6 Falli natura quand'è amorosa, / Amor per sire e 'l cor per sua magione; e così in Fiore LXXXV 9.
Col significato di " signore ", e quindi con implicito riferimento alla sua sovrana onnipotenza, è attribuito a Dio: l'alto sire (If ...
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portiere [plurale, nel Fiore, portier e portir]
Antonio Lanci
Il vocabolo è presente una sola volta nella Commedia e quattro volte nel Fiore, nel senso proprio di " persona addetta alla vigilanza di [...] significa allegoricamente lo sacerdote... portonaio de la penitenzia " (Buti, e così, in genere, gli altri interpreti). Si veda anche in Fiore XXX 3 ad ogne porta mise su' portiere; CXCIV tre portier (anche CCV 2); CCVI 9 i portir. V. anche PORTINAIO ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...