ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] reputazione, utili e dignità dello stato. Capitano di Campiglia nel 1423, operaio dell'Opera di S. Maria del Fiore nel 1430, nonché commissario della Repubblica nella guerra contro Lucca, nel bimestre luglio-agosto 1431 fece parte della Signoria ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Brianza). Il Guicciardini (pp. 324 s.) lo definisce "uomo di vilissima nazione, ma pervenuto a qualche grado onorato perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] p. 19).
Nel 1260, nell’anno della grande devozione dei flagellanti e dell’inizio dell’età dello Spirito Santo per Gioacchino da Fiore, cercò di entrare nel convento dei frati minori di Parma, ma non venne accolto per le sue origini modeste, a quanto ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] le opere da lui trovate durante la ricerca, cominciando con l’Oraculum Cyrilli e con i libri omnes di Gioacchino da Fiore – in cui sono compresi sia i testi autentici, come il Liber concordie Veteris ac Novi Testamenti, sia gli pseudoepigrafi, come i ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] 1469 aveva ottantaquattro anni, aveva lavorato come aiutante ad una vetrata per la cupola di S. Maria del Fiore; di qui, probabilmente, il soprannome "de' vetri", attribuito, talvolta, anche ai suoi discendenti.
Scolaro nella bottega del Verrocchio ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] ; Id., Purpura divi Bernardi…, ibid. 1644, p. 71; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…,IX, Venetiis 1721, col. 500; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743, pp. 41, 282, 480; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XXI, Venezia 1870, p. 258 ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] Anna Cenci, sorella di Baldassarre, maestro di Camera del papa e cardinale. L’altro fratello, Urbano, barone di San Giovanni in Fiore, fu floriere maggiore del Sacro Palazzo al tempo di Alessandro VIII e di Innocenzo XII.
Studiò a Roma e a Ferrara e ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] per lo studio delle arti figurative, e grazie alla protezione di Lorenzo Maria Gianni, decano della cattedrale di S. Maria del Fiore, il M. si trasferì in giovane età a Firenze, dove entrò nella scuola di A.D. Gabbiani. Dopo aver appreso i ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] . Matteo a Firenze (in situ), e poi fino al 1427, quando dipinse la Storia di s. Zenobi nel coro di S. Maria del Fiore (Poggi, p. 233, doc. 1170). Questo affresco però non è stato mai trovato; e la notizia appare priva di credibilità, il che conferma ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] ad Ind.; A. Grote, Studien zur Gesch. der Opera di S. Reparata…, München s. d. [ma 1959], ad Ind.; H. Saalman, S. Maria del Fiore, in The Art Bulletin, XLVI (1964), pp. 484, 486 n. 61, 489 n. 71, 492; J. White, Art and architecture in Italy, 1250 to ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...