Botanico (Vicenza 1688 - Lonigo 1757), prof. di botanica nell'univ. di Padova e direttore dell'Orto. Illustrò le piante venete da lui raccolte nel Compendium tabularum botanicarum (1719); sua opera principale [...] è l'Anthologia sive de floris natura (1720) in cui trattò della morfologia del fiore, negando la sessualità delle piante, già sostenuta da N. Grew, R. Camerarius e S. Vaillant. ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] dell'università, e dalla seconda moglie di questo Adelina De Fiore.
La famiglia proveniva da Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania, dove possedeva una antica casa di campagna, nel luogo ricordato da Goethe nel suo Viaggio in Italia in data 1° ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] per la cupola di S. Maria del Fiore e per questo anche ai discendenti fu talvolta attribuito il soprannome "de' Vetri". Secondo quanto indicato dal Milanesi e ripreso poi da altri (Supino, 1899; Forrer, 1904) D. trascorse il periodo di apprendistato ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] informa che il padre lo mandò a Roma "nel fiore della sua gioventù" e che "colà diede opera a architettura militare". Tale viaggio precoce è forse da porre in relazione col suo esilio da Lucca all'età di ventidue anni per aver aggredito l'orefice ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di cui stenterà a liberarsi. Tornato a Firenze nel '42, vi trovò ridestato l'interesse per il completamento di S. Maria del Fiore: prima N. Matas su incarico del conte P. Guicciardini e del marchese Luca Del Monte, poi G. Baccani ed altri, quindi lo ...
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Pittore (notizie dal 1418 al 1422). Probabilmente originario di Montepulciano nelle Marche (presso Filottrano), ha lasciato due opere firmate: una Madonna dell'Umiltà (1420; New York, Metropolitan Museum) [...] e un polittico (1422; Recanati, Pinacoteca Civica). Per affinità stilistiche (attenzione ai modi di Gentile da Fabriano e Jacobello del Fiore) gli è stato attribuito, tra l'altro, il polittico (1418) della parrocchiale di Osimo. ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in ...
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Patriota (Venezia 1822 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844); amico dei fratelli Bandiera, che lo affiliarono alla società segreta Esperia, servì (1843) da tramite tra costoro e Mazzini a Londra. Nel 1844 [...] disertò la marina austriaca e prese parte alla spedizione dei Bandiera in Calabria. Ferito a S. Giovanni in Fiore, fu catturato dai borbonici, processato e giustiziato. ...
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Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso [...] e violenza in pellicole carnali e dal forte impatto emotivo, quali le successive Turks fruit (Fiore di carne, 1973), Keetje Tippel (Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada, 1975) e De vierde man (Il quarto uomo, 1983), fino al successo di ...
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Orafo, niellatore e disegnatore (Firenze 1426 - ivi 1464). Aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Nel 1452 ebbe l'incarico di eseguire, su disegno del Pollaiolo, una "Pace" niellata per [...] il Battistero di Firenze. Sono opera sua i disegni delle tarsie per gli armadî di S. Maria del Fiore. Una delle tavole intarsiate si trova nel museo dell'Opera in Firenze e l'altra (l'Annunciazione) nella Sacrestia Nuova del duomo. ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...