GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] di Torino, continuando a comporre e a far rappresentare le sue opere in varie città d'Italia. Nel 1732 alla morte di Fiorè, gli successe alla direzione della cappella reale, entrando al servizio di Carlo Emanuele III che, con un atto del 24 ott. 1738 ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] in S. Felicita, venne chiamato dall'Opera di S. Maria del Fiore insieme con il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 273-301; F. Martin ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] Saccardo; passò poi a quella di Bologna dove si laureò in scienze naturali nel 1889 con una tesi sulla struttura del fiore delle Rosacee, sotto la guida di F. Delpino. Si dedicò all'insegnamento secondario nella scuola tecnica di Portoferraio, poi in ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] di Santa Maria Novella, nel 1366-67 fu chiamato con altri pittori, e architetti a dar consigli e disegni per Santa Maria del Fiore, dal settembre al dicembre 1374 ebbe la carica di console dell'Arte dei medici e speziali, nel 1374 era iscritto alla ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] anche dalla delibera del 23 dic. 1395 conservata tra i documenti esistenti nell'archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore (Delib., XXXVII, c. 24t).
L'organica fusione di preziosi accordi di giallo dorato, verde smeraldo, rosso vivo e blu intenso ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] detto Pisano in seguito a un suo lungo soggiorno in Pisa.
Studiò alla scuola di canto e di grammatica di S. Maria del Fiore, come si deduce da un documento del 1507, nel quale è indicato come chierico del duomo. Nella stessa epoca è anche menzionato ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] reputazione, utili e dignità dello stato. Capitano di Campiglia nel 1423, operaio dell'Opera di S. Maria del Fiore nel 1430, nonché commissario della Repubblica nella guerra contro Lucca, nel bimestre luglio-agosto 1431 fece parte della Signoria ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Brianza). Il Guicciardini (pp. 324 s.) lo definisce "uomo di vilissima nazione, ma pervenuto a qualche grado onorato perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" (Caterina Sforza). In ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] 1469 aveva ottantaquattro anni, aveva lavorato come aiutante ad una vetrata per la cupola di S. Maria del Fiore; di qui, probabilmente, il soprannome "de' vetri", attribuito, talvolta, anche ai suoi discendenti.
Scolaro nella bottega del Verrocchio ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] ; Id., Purpura divi Bernardi…, ibid. 1644, p. 71; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…,IX, Venetiis 1721, col. 500; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743, pp. 41, 282, 480; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XXI, Venezia 1870, p. 258 ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...