MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] . 144-147; Intorno alla funzione difensiva degli Afidi, ibid., 1900, n. 7-8, pp. 284-290; Nota preventiva di biologia sul fiore del castagno indiano, ibid., pp. 245-254; Ancora sulla fotosintesi fuori dall'organismo, ibid., 1902, n. 7-8, pp. 129-134 ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] -Maritimes ibid. 1888-92, di pp. 80 con 64 tavv. col.
Bibl.: E. Burnat, Botanistes qui ont contribud à fáíre connaitre la fiore des Alpes-Maritimes, in Bullet. d. Soc. botan. de France,1883, P. CXI; P. A. Saccardo, La botanica in Itaka, I, Venezia ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ecc. Si distinguono perciò cicli dimeri, trimeri, tetrameri ecc. Gli organi così disposti si dicono ciclici (o verticillati). Nel fiore ciclico tutti i pezzi sono in cicli (per es. le Gigliacee).
Economia
Ciclo economico
Fenomeno per cui il prodotto ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] , un m. può essere determinato dalle parti mature del corpo della pianta, come si rileva nella differenziazione a fiore di germogli vegetativi per influenza delle foglie assoggettate a fotoperiodo critico.
M. apicali e laterali
Con la comparsa, per ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] se non sono note le direzioni principali.
Nelle costruzioni civili, disco metallico con numerosi fori spesso a forma di fiore, che si dispone alle estremità delle canne di aerazione per impedire che possano essere ostruite da eventuali materiali ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta egli riteneva fossero generati spontaneamente dai pollini dei fiori attraverso un processo di trasformazione. Augustin-Pyramus de ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] nel mondo animale, per cui lo stesso individuo possiede contemporaneamente le gonadi maschili e femminili.
Nelle piante più evolute il fiore è un organo ermafrodito che porta sia le antere dove si forma il polline (parte maschile della pianta) sia l ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Forse contemporaneamente L. disegnò la Madonna del Gatto (Uffizi), tanta è la correlazione compositiva di essa con la Madonna del Fiore. Al 1481 risale l'Adorazione dei Magi commessa dai frati del convento di S. Donato a Scopeto (ora agli Uffizi ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] religiosi particolari come i battisteri (fig. D). Dal Quattrocento, con la soluzione fornita da F. Brunelleschi per la c. di S. Maria del Fiore a Firenze (fig. E) e poi con le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] , il C. è stato sempre ricordato, sia dai botanici sia dai lessicografi, è la Istoria e coltura delle piante che sono pe'l fiore più ragguardevoli,e più distinte per ornare un giardino in tutto il tempo dell'anno con un copioso Trattato degli agrumi ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...