Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] con Pasolini ai film della cosiddetta trilogia della vita (Il decameron, 1971; I racconti di Canterbury, 1972; Il fiore delle Mille e una notte, 1974), in un'ottica completamente diversa, rileggendo i colti suggerimenti letterari e figurativi dell ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] .
Come, per es., lo spagnolo P. Almodóvar, che anche nei suoi film più recenti (La flor de mi secreto, 1995, Il fiore del mio segreto; Carne trémula, 1997) conferma l'originalità del suo stile e la forza del suo spirito iconoclasta. O il portoghese M ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] : ma è pur sempre cinema d'animazione.
Ciò vale anche quando si animano, con la medesima tecnica, oggetti della più varia natura: un fiore, un libro, una statuetta, un paio di scarpe e altro. Avremo in questo caso un film, non di disegni o di pupazzi ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] presente con sue filiali in molti Paesi, andò consolidandosi negli anni Dieci con la creazione di una rete di sale, il cui fiore all'occhiello fu il Gaumont-Palace, allora il più grande cinema del mondo, inaugurato a Parigi nel 1911. Nel 1907 il ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Georg W. Pabst, Das Testament des Dr. Mabuse (1933; Il testamento del dottor Mabuse) di Fritz Lang, Evergreen (1933; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna (1933; Vienna di Strauss) di Alfred Hitchcock. Per la Lux Film si occupò di ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] omaggi al suo talento di interprete leggera: Teresa la ladra (1973), Qui comincia l'avventura (1975) e Mimì Bluette… fiore del mio giardino (1976). In quel periodo ottenne altri quattro David: nel 1971 per Ninì Tirabusciò, la donna che inventò ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] , diresse tre film costruiti intorno all'attrice, Teresa la ladra (1973), Qui comincia l'avventura (1975) e Mimì Bluette… fiore del mio giardino (1976). Dopo l'esperienza registica non gli fu agevole ritornare sui propri passi. Tra la fine degli anni ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] è segnata da tonalità sospese tra il color seppia e il blu, ottenute grazie al contributo del suo operatore Mauro Fiore. Il ritorno con Spielberg ha quindi assunto i contorni fantascientifici di A.I. Artificial Intelligence (2001; A.I. Intelligenza ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] civetta di D. Damiani. Postumi: 1969: Amore e rabbia e Indifferenza di C. Lizzani, Agonia di B. Bertolucci, Le sequenze del fiore di carta di P.P. Pasolini, La battiglia del Sinai di M. Lucidi (G.F. Plenizio ha terminato la composizione delle musiche ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] qui l'alone di culto per singole sequenze, tra cui l'incipit dove l'attore si esibisce in un monologo con un fiore o la scena ‒ fortemente teatrale ‒ dello scontro con il padre a seguito della morte di Buzz.
È possibile, infine, leggere Rebel without ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...