VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] verso l'interno, ma caduta la corolla, si volgono verso l'esterno, in modo che il polline naturalmente non cada sul proprio fiore. Nel centro di questo si trova il gineceo a forma di piccolo fiasco, con un corto collo o stilo che porta lo stigma ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] la m. dei frutti, in seguito alla fecondazione del fiore si verifica un attivo trasporto di sostanze minerali e luogo (per mancata fecondazione, per asportazione artificiale di fiori ecc.), le sostanze vengono impiegate nell’accrescimento del fusto ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] , comprende i due soli generi Magnolia e Liriodendron, alberi o arbusti con foglie alterne, a margine intero e con stipole; fiori solitari, con ricettacolo allungato e perianzio di 6 o più tepali; gli stami sono numerosi, con filamenti corti e spessi ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] operazioni di follatura e di rimontaggio sono automatizzate.
Svinatura. La svinatura porta a separare dal v. nuovo (o v. fiore) le vinacce (se presenti) e le prime fecce. Essa viene effettuata mediante pompe, facendo passare il v. attraverso setacci ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629-30 per ordine di Carlo I Gonzaga-Nevers e ritirata nel 1631. Fu così chiamata (o anche tallero fiore) perché, al rovescio porta un g., simbolo dei Gonzaga. ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] parti diverse di una stessa pianta, adibite a scopi svariati, cioè la radice, la corteccia, i ramoscelli, il legno, i semi, i fiori e così via. Le piante delle spezie crescono in varie località, ma le più note e le più fragranti provengono dall'Asia ...
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MORATTI, Angelo e Massimo
Fabio Monti
Angelo Moratti (Somma Lombardo, 5 novembre 1909-1981), laureato a pieni voti in farmacia, petroliere, sposato con la signora Erminia, tifosa nerozzurra fin da [...] con la Juventus costellato di polemiche arbitrali furibonde, arrivate persino in Parlamento e nelle aule dei tribunali. Il suo fiore all'occhiello è però l'acquisto di Ronaldo, pagato 51 miliardi nell'estate 1997; la sua qualità un entusiasmo ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] completa della c. viva in zolle, chimicamente corrispondente al composto Ca(OH)2, viene messa in commercio sotto il nome di fiore di c. o di c. idrata da costruzione a seconda del grado di finezza e di purezza; oltre a non contenere carbonato ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] 1) proteolitica specifica, al fine di evitare il degrado del collagene e in particolare del suo strato più esterno (fiore); 2) lipolitica nei confronti del grasso interfibrillare.
Ovviamente la combinazione di entrambe le funzionalità ci riporta a un ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] prodotto, essendo costituiti per il 94% di acqua e per circa il 3% di zuccheri solubili.
Tra gli ortaggi a fiore, i più rilevanti dal punto di vista nutrizionale sono quelli appartenenti alla famiglia delle Crocifere, come il broccolo, il cavolfiore ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...