Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] (Roma, Bulzoni, 1973 e 1975): due tomi di proporzioni badiali, che riversavano sulle angustie dei florilegi (composti fior da fiore da sillogi pregresse) un diluvio di circa sessantacinquemila versi, in massima parte inediti. Scrissi allora che Lanza ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Giua e il figlio Renzo. Più tardi si aggiunsero Foa, Mario Levi, Sion Segre, e vennero presi contatti con C. Muscetta e T. Fiore. Nel 1932 il G. iniziò, inoltre, a collaborare ai Quaderni di Giustizia e libertà, firmando con la sigla M.S., in omaggio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] verrà, momento estremo»; e lo stesso vale per annominationes del tipo «Che già m’uccise il core / Amato amante»; «Quel Fiore […] / Fiorisce ognor per te»; «Ché passerà il passato»; «Fido all’infido», ecc.
Pur in presenza di una grande varietà metrica ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] se sia da preferire la nobilitas generis o l'animi probitas (Delle Donne, 1999), o ancora si tratta la questione di quale fiore meriti il primato, se la rosa o la violetta (Huillard-Bréholles, 1865, pp. 336-338). Tra i capolavori della retorica di P ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] libra" de V. M.: nota introductoria y edición, in Letras de Deusto, XXXII (1992), pp. 173-209; P. Mantovanelli, Il fiore della passione. Sopra una silloge seicentesca di carmi latini in onore della passiflora, in I volti dell'uomo. Scritti in onore ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] A.S. Avalle, La tradizione manoscritta di G. G., in Studi di filologia italiana, XI (1953), pp. 137-162; M. Corti, Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della "nobiltà" nel Duecento, in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXVI (1959), pp. 1-82; E.H ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] le epistole di Pier della Vigna (come poi farà Dante); più o meno contemporaneo (entro il 1266) sembrerebbe il Fiore di rettorica di Guidotto da Bologna, un compendio della Rhetorica ad Herennium che parrebbe dedicato a Manfredi (Segre, 1970 ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] be.ll'ò provato / mal che non salda: / Tristano Isalda / non amau sì forte; / ben mi par morte / non vedervi fiore"), in cui si parla di un innamorato che, come Tristano, visita in segreto la sua donna mascherato da pellegrino, rinviano senz'altro a ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] quanto alla legittimità della rima di vedere con dire o di sotto con tutto, non inferiore a quella di vérde con pèrde o di fiore con l'eterno còre.
Anche per altri dati fonici, non legati a una particolare posizione entro il verso,ma attestati da un ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] acque, giardini, frutteti (D'Alessandro, p. 316), dove, nelle ore libere, raccoglieva in dotte discussioni i propri amici, il fiore della società colta dei tempo, come Pietro Bembo, Iacopo Sadoleto, Filippo Beroaldo seniore e il giurista Alessandro D ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...