FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] in Il libro chiusodi Maffìo Venier (La tenzone con V. F.), apparso come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp. 22-33, 37-40; A. Schiavon, Per la biografia di V. F. Nuovi documenti, in Atti dell ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] pettegolezzi», firmato Cesare Pavese. Era modellato su quello di Vladimir V. Majakovskij, come Cesare lo aveva letto nell’antologia Il fiore del verso russo curata da Renato Poggioli per Einaudi (1949). Eccone le prime righe: «A tutti. Se muoio non ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Napoli, condusse una vita tranquilla, confortata dall'amicizia dell'Acton, dalle conversazioni in casa Hamilton, dove incontrò il fiore della società napoletana e la colonia inglese, e dalle feste dell'Arcadia; cercherà di trovare nella religione un ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] marine, (gli Ave-Maria) che uscivano dalla sua bocca, od ancora delle lettere dorate incise sui petali di un bellissimo fiore che affonda le sue radici nel cuore del monaco Ave-Maria; lo stesso dicasi della descrizione delle gioie del paradiso nella ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] -911; P. Rigobon, Gli eletti alle Assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. 105 s.; M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, III, Venezia 1959, pp. 149-162; F. Schroeder, Rep. genealogico delle famiglie confermate nobili… nelle provincie ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e Romualdo di Salerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ") agli invitantiindugi nelle lunghe serate d'estate; dalle "opere" e "frutti" dell'autunno (contrapposti al "disegno" e al "fiore" della precedente stagione: "credo che tu m'intenda, ancor che scuro / paia de' versi miei forse il costrutto", dice ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Hera ritorna in una serie di scene indeterminate, che continuano almeno sino alla fine del secolo e al pieno fiore della ceramica a figure rosse. Generalmente una scrupolosa etichetta presiede all'attribuzione dei seggi. In una monumentale anfora del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] delle «scuole de li religiosi» e delle « disputazioni de li filosofanti» (Conv., n, xii, 7); e ormai il Fiore, simultaneamente alla sua acquisizione al canone dantesco, tende sempre più a spostarsi dalla preistoria del poeta alla sua prima maturità ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] donna" trova il suo corrispettivo in "meo sire", e Giacomino per due volte nel discordo si rivolge alla donna chiamandola fiore de l'orto, una volta in rima con deporto, come nel Contrasto (Bianchini, 1996, pp. 121-122). Occorre tuttavia precisare ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...