Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. Allievo interno della clinica pediatrica fin dal 1904, studiò con G. Chiarugi per l'anatomia umana normale, G. Banti per l'anatomia patologica, P. Grocco per la clinica medica, e poi per la pediatria ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] per duplicazione e petalizzazione degli stami; nel linguaggio comune si dicono fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulati, come per es. nel crisantemo.
Psicologia
Nel linguaggio medico ...
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In botanica, apparato riproduttivo femminile posto al centro del fiore delle Angiosperme, costituito da uno o più carpelli; se questi sono liberi, ogni carpello costituisce un p.; se i carpelli sono più [...] dello stilo e detta stigma, espansione atta a ricevere e far germinare i granelli pollinici; se lo stilo manca, lo stigma è detto sessile. Il p., e particolarmente l’ovario, si trasforma in frutto dopo la fecondazione degli ovuli (➔ anche fiore). ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] famiglia Saggese. Compiuti probabilmente a Foggia gli studi elementari e completati quelli primari presso il seminario di Ariano, nel 1800 si trasferì a Napoli per frequentare l'Università: qui, anziché ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli, ove si laureò con il massimo dei voti il 29 luglio 1898.
Dopo aver adempiuto agli obblighi militari il G. si recò a perfezionarsi ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore, sotto forma di preparazioni farmaceutiche varie (polvere, sciroppo, decotto ecc.). L’azione farmacologica si manifesta con aumento ...
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Sostanza stupefacente il cui nome arabo (ḥashīsh) significa «erba». Viene ricavata dalla Cannabis sativa (varietà indica), per purificazione dell’estratto alcolico privato della componente oleosa volatile [...] o anche per secrezione della pianta in fiore. Ridotto in polvere viene successivamente trasformato in pasta pressata a forma di bastoncini o pani. Il principale componente attivo, il Δ9,-tetraidrocannabinolo, determina ebbrezza; Può essere fumato o ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il termine narcisismo, introdotto in ...
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Anatomia
La porzione delle ossa lunghe compresa fra le estremità epifisarie. Si distinguono nella d. una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni [...] strato sottile di osso compatto e da una massa di osso spugnoso.
Botanica
Prolungamento anormale dell’asse ricettacolare di un fiore, o dell’asse di un’infiorescenza, o di un internodo, corrispondente a un’attività vegetativa che continua durante la ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] quello e. delle Gigliacee; con tale diagramma teorico si vuol indicare una derivazione filogenetica del fiore delle Iridacee da un fiore del tipo delle Gigliacee.
Filosofia
Nel linguaggio filosofico indica ciò che appartiene all’ esperienza, opposto ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...