Architetto, nato a Torino l'11 ottobre 1829, morto ivi il 9 novembre 1921. Allievo di Carlo Promis - si laureò ingegnere ed architetto civile nel 1851 - prese parte nel 1861 al primo concorso per la facciata [...] di Santa Maria del Fiore in Firenze, con progetto che fu dichiarato primo fra quelli presentati. Collaboratore dell'ing. Mazzucchetti, con lui progettò la stazione di Porta Nuova a Torino. Nel 1869 succedeva al Promis nella cattedra di architettura ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] -1389 (Frey, 1885, pp. 232, 234, 236).Nel 1388 è documentata la presenza di G. presso la fabbrica di S. Maria del Fiore con l'incarico di eseguire alcune figure per la facciata (Il Duomo di Firenze, 1909, nr. 61); nel 1391 si inaugurò la decorazione ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] -202; F. Toker, Magnifico et visibili principio, in Roma anno 1300 (cit.), 1983a, pp. 73-86; id., Arnolfo's S. Maria del Fiore: a working hypothesis, JSAH 42, 1983b, pp. 101-120; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in ...
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L’insieme dei cantori e il luogo a essi destinato in una chiesa o in una corte.
Sorta in sostituzione della schola cantorum, la c. ebbe forma di pergamo, ma più spesso, a partire dal 15° sec., di balconata [...] dell’edificio e adorna di sculture e decorazioni (c. di Donatello e di Luca Della Robbia già in S. Maria del Fiore a Firenze, ora nel museo dell’Opera). Col 16° sec. c. e organo divengono un’unica composizione architettonica (palchetti collocati ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] ; G. Kreytenberg, Lo scultore Simone Talenti, AV 32, 1993, 1, pp. 39-52; 2, pp. 30-35; La cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat, II, Firenze 1995; G. Kreytenberg, s.v. Talenti, in The Dictionary of Art, XXX, New ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] , ivi 1987; S. Tinè, Capitolato speciale d'appalto per lavori di ristrutturazione e restauro, Palermo 1987; F. P. Fiore, La difficile maturazione del rapporto tra restauro e riuso, in AA.VV., Memorabilia: il futuro della memoria. Beni ambientali ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] realizzate nei due grandi battisteri di Firenze e di Cremona (Peroni, 1969; per il battistero di Firenze: Santa Maria del Fiore, 1996), a cui può aggiungersi il battistero di Pisa (Cadei, 1971). La tappa ulteriore di un t. applicato distintamente si ...
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Architettura
Apparato e. Struttura architettonica o decorativa provvisoria, realizzata a scala urbana o entro palazzi o luoghi di culto, in occasione di particolari avvenimenti o di funzioni liturgiche [...] che si realizzano in opere di breve durata (happening, performance, arte di comportamento ecc.).
Botanica
Si dice di fiore che resta aperto poche ore e poi appassisce; anche di pianta (per es., piccole erbe delle regioni subdesertiche) che ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] religiosi particolari come i battisteri (fig. D). Dal Quattrocento, con la soluzione fornita da F. Brunelleschi per la c. di S. Maria del Fiore a Firenze (fig. E) e poi con le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] non presentino sessualità né m. né femminile, appartenendo alla generazione diploide (o sporofito); parimenti si dice, impropriamente, fiore maschile o anche pianta maschile quella che porta solo stami.
Scienze sociali
Si chiama maschilismo (in ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...