Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] , durante l'era dei dinosauri. La loro storia evolutiva è segnata dalla capacità di produrre semi che però, mancando un vero fiore, non sono protetti da un vero frutto: il nome Gimnosperme deriva dal greco e vuol dire, infatti, "a seme nudo". Oltre ...
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Anatomia
La porzione delle ossa lunghe compresa fra le estremità epifisarie. Si distinguono nella d. una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni [...] strato sottile di osso compatto e da una massa di osso spugnoso.
Botanica
Prolungamento anormale dell’asse ricettacolare di un fiore, o dell’asse di un’infiorescenza, o di un internodo, corrispondente a un’attività vegetativa che continua durante la ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] ’elenco delle piante di una data località, ordinato secondo il mese della f.; nei climi temperati la maggior parte delle specie fiorisce in primavera e principio dell’estate, poche sono le specie a f. autunnale e ancor meno quelle a f. invernale (per ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] Saccardo; passò poi a quella di Bologna dove si laureò in scienze naturali nel 1889 con una tesi sulla struttura del fiore delle Rosacee, sotto la guida di F. Delpino. Si dedicò all'insegnamento secondario nella scuola tecnica di Portoferraio, poi in ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] , di arte oggettuale ecc., prodotte secondo i metodi del disegno industriale.
Botanica
Frutto m. Complesso di frutti che deriva da un solo fiore e cioè da un gineceo apocarpico; per es. nel rovo, dov’è un complesso di drupe, nei ranuncoli, dov’è un ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] quello e. delle Gigliacee; con tale diagramma teorico si vuol indicare una derivazione filogenetica del fiore delle Iridacee da un fiore del tipo delle Gigliacee.
Filosofia
Nel linguaggio filosofico indica ciò che appartiene all’ esperienza, opposto ...
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Selaginellacee Famiglia di Licopodiofite, ordine Selaginellali, comprendente il solo genere Selaginella (v. .) con 700 specie, quasi tutte tropicali. Le S. hanno fusti delicati, ramificati a monopodio [...] ’apice di piccoli rami detti rizofori. All’ascella di alcune foglie (sporofilli), raggruppate all’estremità dei rami e quindi costituenti un fiore, si sviluppano gli sporangi che sono di due tipi: macro- e microsporangi, i primi con 4 grosse spore, i ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] apice dell’asse primario cessa a un certo punto il suo accrescimento, ossia si esaurisce o con la produzione di un fiore o di un’infiorescenza oppure per il disseccamento e caduta della gemma apicale: viene quindi sorpassato dai suoi assi secondari o ...
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verbasco Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (v. fig.), con corolla a tubo molto breve e 5 stami, spesso con filamenti villosi: sono per la maggior parte piante bienni con fiori di solito gialli, [...] specie dell’Europa e del Mediterraneo, di cui 25 in Italia, alcune polimorfe; sono frequenti gli ibridi spontanei.
Il fiore di v. essiccato ha sapore dolciastro e odore di miele; contiene un olio essenziale, un colorante glucosidico, sostanze grasse ...
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Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] letterarie il g. è ricordato da Omero in poi sino all’età ellenistica.
Botanica
Il complesso dei carpelli di un fiore. Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...