FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] collocarsi fra il 1509 e il 1514, permise al F. di entrare in contatto e di trovare affinità con l'ambiente del classicismo fiorentino, con la sobria e devota pittura della scuola di S. Marco - da cui ricavò una sorta di "marchio" che lo apparenta a ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] sono i fattori determinanti per la sua prima formazione artistica, fortemente influenzata da un lato dai capolavori di pittura fiorentina del Quattrocento, che ebbe modo di esaminare direttamente, dall'altro dalle teorie puriste dei maestro, messe in ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] Medici (Gonzáles Palacios, 1980, pp. 182, 189; Id., 1981).
Chiamato a Napoli, insieme col Ghinghi e con altri artisti fiorentini, da Carlo di Borbone il 1ºgenn. 1738, lavorò sempre come ebanista alle dipendenze del Ghinghi nel Real Laboratorio delle ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] nel 1791 per Firenze, dove lavorò con gli scultori trevisani Pietro e Giovanni Pisani, frequentando nel contempo l'Accademia fiorentina sotto lo Spinazzi e F. Carradori; soggiornò anche brevemente a Volterra dove attese a lavori in alabastro. A ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] ecc. L'architettura, che nella sua produzione scultorea è una componente essenziale e in linea con la tradizione umanistico-rinascimentale fiorentina, assume un ruolo ancor più centrale nell'attività che svolse a Roma, intorno al 1450 al servizio di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] il San Matteo (fig. a p. 39) per la serie di apostoli che fin dal 1503 gli era stata richiesta dal duomo fiorentino e di cui questa scultura incompiuta sarà l’unico esito, scaturito anche dall’impatto con il Laocoonte ritrovato a Roma nel gennaio del ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] 219, 240, 247; 26.141, cc. 11, 205; 26.142, cc. 148, 205, 304; 26.145, c. 159; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, V, Firenze 1757, p. XLVIII; F. L. Polidori, Ricordi di Oderigo di Credi, in Arch. stor. ital., IV (1843), pp. 97, 114; J ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Sculture inedite di B. da Rovezzano, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 35-42; M. Wackernagel, Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino (1938), Roma 1994, pp. 92, 108, 125 s., 141, 206, 332 s., 339; E. Luporini, B. da Rovezzano, Milano 1964; K.L ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] imprese di Piero, oggi resta solamente il ciclo della chiesa di S. Francesco nella città Arezzo. Nel 1452 il pittore fiorentino Bicci di Lorenzo muore, lasciando appena iniziata la Leggenda della vera Croce, affrescate nel coro di S. Francesco: gli ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] , Firenze 1902, pp. 193 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 352; M. Tinti, C. C., in Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 51-53; G. Rosadi, C. C., in Il Marzocco, 22 febbr. 1925; M. Tinti, Omaggio all'arte ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...