COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] della Società gallaratese di studi patrii e nel cimitero di Gallarate, si devono ricordare due interessanti bronzi, La dama fiorentina e Il giudice di Frine, conservati nelle sale del comune della sua città natale. Altre opere furono disperse come ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] ; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, Firenze 1925, II, p. 233; A.R. Masetti, Il casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 2 s., 16 s.; A. Barsanti, Una vita inedita del F., in Paragone ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Maestà furono Duccio di Buoninsegna - con la colossale Madonna Rucellai, del 1285 (Firenze, Uffizi), per la Compagnia dei Laudesi della fiorentina S. Maria Novella e la citata Maestà per l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , Der frühe Bildkult des Franziskus in Italien, Berlin 1992; H. Matsuura, Per una rilettura dei mosaici della scarsella del battistero fiorentino: lo stato di conservazione, AM, s. II, 6, 2, 1992, pp. 69-90; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] II, "Atti delle terze Giornate normanno-sveve, Bari 1977", Roma 1979, pp. 173-205; Il palazzo Davanzati. Museo dell'antica casa fiorentina, Firenze 1979; G.M. Radke, The Papal Palace in Viterbo (tesi), New York Univ. 1980; W. Hotz, Pfalzen und Burgen ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] tra il 1467 e il 1474.
Nel corso del settimo decennio il F. lavorò a Milano, in realtà molto più per la ricca colonia fiorentina che per la corte sforzesca. A Milano il F. operò a fianco del Filarete, che lo cita nel suo Trattato dell'architettura ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] delle truppe francesi in Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li emblemi repubblicani…, entrambe del 1799. Ancora per Bardi e Pagni nel 1796 uscì sotto la direzione del L. la raccolta di ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] (Vaquero Piñeiro, ibid., pp. 152, 173-195).
È certamente il L., comunque, il "romano" imprecisato che compare in una fonte fiorentina dell'ottobre 1508, quando erano già iniziati i lavori nel palazzo dei Tribunali, visto che più tardi, nel 1510-11 ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] per lo svolgimento volutamente sintetico dei piani oltre che per una limpida comprensione della più chiara razionalità della scultura fiorentina. Questi caratteri sono presenti anche in alcuni peducci del palazzo ducale di Urbino attribuiti al C. da ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] S. Giacomo Maggiore sono le sei tavolette con Storie di Cristo nel Museo civico di Pesaro, variamente attribuite a scuola fiorentina (Vari Marle, 1924), a scuola senese con riflessi di Taddeo di Bartolo (Serra, 1920) o a scuola bolognese (Serra, 1929 ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...