LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] del nord (1935-1936), in id., Opere complete, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 91-153: 99; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 151-152, 252 n. 271; P.G. Castagnoli, 'Lippo di Dalmasio ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] Callmann, Apollonio di Giovanni, Oxford 1974, pp. 2-6, 25, 29, 32, 37 s., 76, 83 s.; A. Garzelli, Miniatura fiorentina del Rinascimento, 1440-1525, I, Firenze 1985, p. 41; E. Callmann, Apollonio di Giovanni and painting for the early Renaissance room ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , Le vetrate del duomo di Milano. Ricerche storiche, I e II, Milano 1918 (parte generale, cap. I); P. Toesca, Vetrate dipinte fiorentine, in Boll. d'arte, 1920, pp. 3-6; A. Haseloff, Die Glasmalereien in der Kirche zu Breitenfelde und die deutsch ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] parte del monumento funebre di questo, morto nel 1390 mentre, insieme con Giovanni Tedesco da Pietramala, guidava i Senesi contro i Fiorentini. Da tale indicazione si ricaverebbe il 1371 come anno di nascita di J.; ma Vasari quasi certamente fece qui ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] in Toscana 1000-1315, Roma 1970; id., Il Campo di Siena, Roma 1971; Firenze ai tempi di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, a cura di G. Pampaloni, Roma 1973; Città, contado e feudi nell'urbanistica medievale, a cura di E. Guidoni, Roma ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , dove nel settembre 1552 dettò una procura per dei terreni a favore del cugino Benedetto di Guglielmo (testimone l’orefice fiorentino Pietro di Domenico; docc. in Kusch-Arnhold, 2008, p. 337).
Almeno dal 1547 Pierino si dedicò a bronzi e oreficerie ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] del British Museum, del sec. II a. C., con una scena delle Fenicie d'Euripide; il celebre o. tolemaico della raccolta fiorentina (P.S.I., 1300) che ha restituito gran parte di un'ode di Saffo. È comprensibile che il coccio fosse usato abitualmente ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] cui il B. certo attese al suo ritorno a Roma, avvenuto sullo scorcio del 1523 allorché a Roma si recava anche il Rosso fiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria della Pace - al quale seguiva, nel 1524, il Parmigianino. Contatti con quest'ultimo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] duomo di Firenze, in Arte e storia, III(1884), pp. 82 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, in Il Nuovo Osservatore fiorentino, 6 dic. 1885, p. 195; C. Ricci, Bologna e i bolognesi, Bologna 1889, p. 30; E. Perodi, Roma italiana 1870-1895 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] volte (Bösel). Il G. rielaborò il modello della chiesa dei gerolomini, e per esso la cultura architettonica di derivazione fiorentina introdotta a Napoli da Giovanni Antonio Dosio: per tale via l'eredità della chiesa romana di S. Maria in Vallicella ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...