PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] questo stesso titolo fu inviato all’Esposizione universale di Parigi del 1889, e a Genova l’anno successivo.
Espose alla Promotrice fiorentina del 1890 e nello stesso anno illustrò la novella Sereno e nuvole delle Veglie di Neri. Paesi e figure della ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Napoli 2001, pp. 275-285; L. Berti, Il principe dello studiolo. Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino, Pistoia 2002, ad indicem; L.J. Feinberg, Nuove riflessioni sullo studiolo di Francesco I, in L'ombra del genio. Michelangelo ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] B. H. Wiles, The fountains of Florentine sculptors..., Cambridge, Mass., 1933, pp. 70, 126; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. C. in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivista dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, IV (1932 ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] i ricchi saloni per feste, con gusto schiettamente neoclassico: quest'opera, una delle più importanti del primo Ottocento fiorentino, gli diede immediata notorietà. Nel 1826 fu incaricato del progetto di una nuova canonica del duomo, in occasione ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] due stipi preziosi nella casa di Filippo Spinola (Simonetti, 1992) e come il bassorilievo bronzeo con Cristo portacroce "del Fiorentino" che nel 1689 era nel palazzo di Vincenzo Spinola in via Garibaldi (Belloni, 1988, p. 23). Forse a decorazione ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] alla Finarte e una proposta per L. di B., in Arte illustrata, IV (1971), 39-40, pp. 75-78; I. Hueck, Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, in Bollettino d'arte, LVII (1972), 1, pp. 117, 119 s.; C. Volpe, Frammenti di L. di B., in ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] U. Baldini, in Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore ... (catal.), Firenze 1973, p. 179; E. Borea, Due dipinti fiorentini del Settecento ritrovati a Campobasso, in Boll. d'arte, LXVI (1981), II, pp. 123-126; S. Pinto, La promozione ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Giovanni decollato, il D. dimostra, accanto al bagaglio stilistico sartesco, un'acuta attenzione per quei componenti della cultura fiorentina del primo quarto del secolo che esulano dal composto classicismo del maestro e che trovano una sicura fonte ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] collocarsi fra il 1509 e il 1514, permise al F. di entrare in contatto e di trovare affinità con l'ambiente del classicismo fiorentino, con la sobria e devota pittura della scuola di S. Marco - da cui ricavò una sorta di "marchio" che lo apparenta a ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] sono i fattori determinanti per la sua prima formazione artistica, fortemente influenzata da un lato dai capolavori di pittura fiorentina del Quattrocento, che ebbe modo di esaminare direttamente, dall'altro dalle teorie puriste dei maestro, messe in ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...