JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] .
Lo J. morì a Firenze il 17 genn. 1853.
Per meritata fama, fu accolto in numerose accademie, tra cui quella fiorentina di Belle Arti e quella Ligustica (nel dicembre del 1849: Staglieno, p. 228). Sue opere sono conservate presso il Museo civico ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] : un problema di metodo, in Ori e tesori d'Europa. Atti del Convegno di studio, Udine 1991, Udine 1992, pp. 293 s.; Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46, 353, 391, 395 ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] Fiume, subito a nord della stazione di S. Maria Novella; un'impresa condotta su iniziativa di un gruppo di industriali e commercianti fiorentini, progettata e diretta dal F. per tutta la durata dei lavori, dal 1919 al '29. Nei medesimi anni Venti - a ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] nelle sue Ricordanze, nel 1461 G. teneva bottega in via Vacchereccia, strada in cui operavano numerosi tra i più importanti orafi fiorentini.
A partire dal 1466 e per circa un decennio la figura di G. appare legata ai frati serviti della chiesa della ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] . Il Baldinucci, invece, con la precisione consentitagli dall'utilizzazione di "ricordi di sua propria mano", riferisce dell'attività fiorentina del C., tracciando il profilo di un personaggio di ampi interessi, che era passato dopo il dottorato in ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] per alcuni anni ebbe compagno carissimo il pontremolese Pietro Pedroni, chiamato poi dal granduca Leopoldo I a dirigere l'Accademia fiorentina (1781). Fu appunto in amichevole concorrenza con il Pedroni che nel 1776 il B. dipinse per una chiesa di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] estampes) e del Jombert (1772); e fu qui che vennero collezionati suoi disegni in gran numero, a gara con la raccolta granducale fiorentina, ora agli Uffizi, che è certo tuttora la più vasta.
La fama di D. fu ridimensionata nel secolo scorso e solo ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 'Arno a Firenze, e rappresenta un originale punto di equilibrio tra gli influssi del Barocci, della coeva pittura fiorentina, con il suo temperato naturalismo, e del gusto paesaggistico scaturito dalla produzione di Brill.
Gli anni seguenti segnarono ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] di San Martino alla Palma, S. P. e Lorenzo Lippi in Santa Maria all’Antella, in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal., 1986-1987), I, Firenze 1986, pp. 424 s.; R. Contini, P., S ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] (catal.), Firenze 1940, pp. 130, 192 s.; U. Baldini, Mostra vasariana (catal.), Firenze 1950, p. 67; L. Marcucci, Nota sulla pitt. fiorentina intorno al 1560 a proposito di un disegno ined. del C., in Belle Arti, 1951, pp. 63-70; L. Berti, Note brevi ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...