CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] Nel 1921 fu presente con tre acqueforti alla I Biennale romana; nel '22 ancora alla Promotrice, alla Quadriennale di Torino e alla Fiorentina primaverile. Nel 1924 fu premiato alla mostra S. Ussi per il quadro Le Marie.
Dal 1925 al '38 si trasferì a ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] di belle arti di Firenze con G. Bezzuoli, noto per aver introdotto le prime nozioni del romanticismo francese nell'ambiente fiorentino. Dopo una permanenza a Roma, dove ebbe probabilmente occasione di incontrare V. Camuccini e F. Coghetti, dal 1836 ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] 1936, pp. 343 s.; L. Coletti, I Primitivi, II, Novara 1946, p. XLIX; R. Offner, A critical and historical Corpus of Fiorentine Painting. The Fourteenth Century, sect. III, vol. V, New York 1947, pp. 141-240; F. Zeri, Note su quadri italiani all ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] di Venezia del '20, '22, '24 come artista designato dalla giuria; alle Biennali di Roma del '21,'23, e '25; alla Fiorentina primaverile del 1922 e del '23; alle esposizioni dell'Accademia di Brera e a quelle della Società degli amici dell'arte di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] S. Ambrogio, scalpellini, attivi per l'Opera di S. Maria del Fiore. La sua formazione fu dunque quella tipica di un artigiano fiorentino. Suo nonno Banco di Falco e il suo prozio Agostino di Falco sono nominati nei documenti dell'Opera del duomo come ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nel febbraio del 1578 (ibid., p. 283); ma dall'anno successivo il nome del L. sparisce dai documenti dell'Accademia fiorentina, fatto che dovette dipendere dalla sua partenza per Roma. Qui il L. portò a compimento un'unica opera attestata dalle fonti ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di dicembre, e 5 di gennaio 1691, Firenze 1692 (rist. 1765; 1774; 1809); Lettera di F. B. a Lorenzo Gualtieri fiorentino sopra i pittori più celebri del secolo XVI, scritta nel 1681, pubbl. nelle Symbolae Litterariae del Gori, X, Roma 1754; Lettera ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] settembre 1447 al 19 luglio 1448 D. ricevette venti pagamenti per una coppia di cassoni (oggi perduti) dipinti per il patrizio fiorentino Marco Parenti; e tra il 9 febbraio ed il 21 luglio 1450 è documentato che dipinse uno stendardo (perduto) per la ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] , pp. 17 s., 57, 73, 81 s., 84, 92, 95, 99, 101, 109 s.; E. Donatini, La città ideale. Fortezza della Romagna fiorentina, Ravenna 1979, pp. 23, 42, 46 s., 60, 102-104; M. Dezzi Bardeschi, Il rinnovamento del sistema difensivo e l'architetto militare ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Accademia oggi non se ne trova traccia. Lasciata Siena, con una certa sicurezza economica, il C. riprese la sua attività fiorentina. Nel 1833 tenne a Firenze una mostra antologica dei suoi lavori, ed espose all'Accademia una Morte di Lucrezia (oggi ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...