GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] 1974, pp. 232 s.; C. Gamba, G. dal P., in Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 177-186; P. Toesca, Umili pittori fiorentini del principio del Quattrocento, in L'Arte, VII (1904), pp. 49-58; O. Sirén, Tre Madonnine del Fitzwilliam Museum di Cambridge, in ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] , e non trasportata da Trino, sembrerebbe confermato da un importante disegno, attribuibile al C. stesso, passato di recente a una vendita fiorentina come opera del Moncalvo (Sotheby Parke Bernet, Firenze 14 nov. 1978, n. 535, pp. 45 s,): il disegno ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] i due amici e compagni di studi, L. Balestrieri e J.J. Clément, a Parigi dove, grazie all'interessamento dell'illustratore fiorentino O. Tofani, iniziò a collaborare con la rivista settimanale Le Monde illustré, per la quale realizzò tra il 1893 e il ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] . 1793 venne nominato accademico aggregato presso l'Accademia Clementina di Bologna. Divenne anche professore accademico nell'Accademia fiorentina (11 ott. 1794), continuando a dipingere e a progettare scene, in particolar modo per gli spettacoli che ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] un secondo negozio a Roma, al n. 31 di via Condotti, cui sarebbe seguita, nel 1929, l'apertura della sede fiorentina di via Tornabuoni; a conferma della fama ormai raggiunta, il gioielliere nel 1921 venne ufficialmente invitato ad esporre le proprie ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] , pp. 346, 443; F. Titi, Ammaestramento... di pittura, scoltura e architettura...,Roma 1686, p. 7; G. Richa, Not. istor. delle chiese fiorentine..., IV,2, Firenze 1756, p. 269; V, ibid. 1757, pp. 212-213; VIII, ibid. 1759, p. 200; IX, ibid. 1761, p ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] il F. presentò Alla fonte (Firenze, Gall. d'arte mod. di pal. Pitti), che espose anche l'anno successivo alla Promotrice fiorentina, riscuotendo i consensi di D. Martelli, di F. Martini e di A. Cecioni. In quegli stessi anni, con A. Tommasi, affittò ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] 210-16; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La critica d'arte, V (1940), p. 182 n. 15; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, p. 48. tav. LXI; Id., La miniatura italiana, Milano 1956, p. 25; M. Levi D'Ancona, B. di F.,in The ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] -1740 ca.], IV, c. 164v; F. Baldanzi, Della chiesa cattedrale di Prato, Prato 1746, p. 236; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine..., II, Firenze 1755, pp. 207, 366, 391, 495; III, ibid. 1755, pp. 173, 176; IV, ibid. 1756, pp. 128, 133 s ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] quale nella LXXX novella racconta che Boninsegna Angiolini, nel corso di una seduta del Consiglio nella chiesa fiorentina di S. Piero Scheraggio, rimase inorridito dinanzi ai "goccioloni" (figure smisuratamente grandi e di rozza fattura) "lunghissimi ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...