FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] fu presente alle più importanti mostre collettive: nel 1932 alla III Mostra d'arte triveneta di Padova, nel 1933 alla Primavera fiorentina, ancora nel 1933-1935 e 1937 alla I-II e III Mostra sindacale di Padova e sempre nel 1935 alla II Quadriennale ...
Leggi Tutto
FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] italiano, in L'Idea nazionale, 5 maggio 1922; G. Adami, C. F., in La Fiorentina Primaverile (catal., Firenze), Roma 1922, pp. 101 s.; R. Calzini, La "Fiorentina Primaverile", in L'Illustrazione italiana, 21 maggio 1922, p. 597; U. Nebbia, La ...
Leggi Tutto
CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] urbano. Sintomatici in questo senso i plausi incondizionati all'opera del C. espressi in varie occasioni nella rivista fiorentina Il Marzocco e in un articolo comparso nel 1901 su Civiltà cattolica che, introducendo un resoconto di alcuni restauri ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] , pp. 314 ss.; C. Pinzi, Nuovi documenti, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 305, 320; P. D'Ancona, La miniatura fiorentina, Firenze 1914, I, pp. 102 ss., tavv. C, Cl; II, pp. 811-816, nn. 1600-1609; D. E. Colnaghi, A dictionaryof Florentine ...
Leggi Tutto
GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 25 s., 33, 36, 39, 72, 230; G. Milanesi, Le vite di alcuni artefici fiorentini, scritte da Giorgio Vasari corrette e accresciute coll'aiuto dei documenti, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 189 ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] di una villa della marchesa Pieri Nerli di Siena; un Angioletto in gesso e una Madonna con Bambino in marmo per la badia fiorentina; una piccola pila per l'acqua santa con S. Edvige per la contessa Talon di Parigi; la Lunetta per lo studio Dupré in ...
Leggi Tutto
CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] d'appello, Procura generale); ma non sappiamo in che cosa consistesse il suo lavoro (G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine..., VII, Firenze 1758, p. 211). Il fatto che il suo nome non compaia nei pagamenti (A. R. Masetti, Il Casino ...
Leggi Tutto
CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] Pio V, canonizzato in queiranno. Tali lavori passarono poi nel Guardaroba generale. Nel 1716 gli venne concessa la cittadinanza fiorentina. Collaborò all'apparato delle solenni esequie di Cosimo III nel 1724 in S. Lorenzo (L. Zangheri, Apparati, in ...
Leggi Tutto
ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] sue opere, sia in quelle ancora sussistenti, sia in quelle ricordate dalle fonti. Da un inventario del Tesoro del duomo fiorentino (1418) si rileva, infatti, che allora quella fabbrica possedeva diverse oreficerie dell'A., e tra le altre un calice d ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Domenico Zampieri detto il Domenichino (Bowron, 1980, p. 66).
Perdute le due scene mitologiche segnalate da Hugford (p. 61), del periodo fiorentino del L. rimane di certo solo la pala con La Madonna e le anime del purgatorio, dipinta tra il 1687 e il ...
Leggi Tutto
fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...