ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] console dell'università degli orefici; morì a Roma alla fine di ottobre di quell'anno. Aveva sposato nell'anno 1512 la fiorentina Faustina di Giovanni Federici, dalla quale ebbe cinque figli.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita,Milano 1954, pp. 35, 466 ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] Il B. morì nella sua villa di Signa il 27 ag. 1738.
Opere: nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, nella ms. "Miscellanea Fiorentina" raccolta da Filippo Baldinucci e figli (Indici in IMss. della Biblioteca Moreniana,Firenze 1903, I., pp. 197 s.) si ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] -tì-tic-tà (1920, interpretata per la prima volta da Elvira Donnarumma al teatro Bellini), Giroflè giroflà (1923), Stornellata fiorentina (1928), T'aspetto a Napoli (1936).
Nel 1934 fondò la casa editrice La Bottega dei 4, insieme con Bovio, Ernesto ...
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CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] ms. E.B.9..5: F. M. N. Gaburri, Vite dei pittori (1739), III, p. 1316; G. Richa, Notizie istor. delle - 3411, chiese fiorentine, X, Firenze 1762, p - A. Pazzi, Serie di ritratti originali di eccellenti pittori, dipinti di propria tnano, V, 2, parte 1 ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] progetto grafico, ma anche del modello in argilla a grandezza naturale, in cui fu coadiuvato da C. Marcellini, suo allievo nell'accademia fiorentina. L'accademia fu diretta dal F. e dal Ferrata tra il 1673 ed il 1686 a palazzo Madama e nel suo ambito ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Corsini cui lo stesso D. partecipò. Con L. Tomasi, G. Chini, G. Lolli, S. Tofanari, abbelli le sale della Promotrice fiorentina per ospitarvi la, prima Mostra d'arte toscana nel 1905. Di questo anno è Il Ponte delle ore laboriose, momento-clou di ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di lavoro nella capitale del Granducato di Toscana e di contatti con gli artisti e i committenti locali. Certamente l'esperienza fiorentina coincise con un affinamento di mezzi stilistici e di intenti espressivi della L., che elaborò i suoi punti di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] , pp. 42-49; R. Lapucci, pp. 89-97); G. Corti, Il "Registro dei Mandati" dell'ambasciatore Guicciardini e la committenza artistica fiorentina a Roma nel secondo decennio del Seicento, in Paragone, XL (1989), 473, p. 132 n. 58; G. Papi, in La pittura ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] rattività dell'altro figlio di Domenico, Lorenzo, nato a Carrara intorno al 1545, e già nel 1564 ascritto all'ccademia fiorentina del disegno. "Discepolo del Moschino e giovane di grande speranza" lo dice il Mellini a proposito delle due statue della ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 104, 129, 131 s., 139-146 ss.; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondo riordinam. dell'altare d'argento di S. Iacopo, in Bull. stor. pistoiese, VII(1905), pp. 99-101, 110; A. Venturi ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...