BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] , in Melozzo da Forlì, II[1939], n. 6, p. 327); E. Golfieri-A. Corbara, B. d'A. pittore fiorentino in Faenza, in Atti e Mem. dell'Accad. fiorentina..., La Colombaria, n.s., I (1943-46), Firenze 1947, pp. 435-454; C. Grigioni, Due opere ignote del ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] Italian paintings. A catalogue of the collection of the The Metropolitan Museum of art, New York 1971, pp. 49-52;M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vikilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, pp. 131 s., 241 nn. 189 s., 258 n. 24, 359-362;G ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, p. 6 e tavv. XXI-XXIII) e fu premiata dall'accademia fiorentina col premio Martelli.
Al periodo compreso fra il 1874 e il 1884 sono inoltre da ricondurre molte altre opere attribuite al D ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] una fase significativa nello svolgimento del genere, con lucido anticipo della finezza esecutiva dei neoclassici.
La mostra fiorentina del Ritratto italiano (1911) documentava, con i già citati ritratti del balì di Pistoia, Lanfredino Cellesi (1732 ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dopoguerra, oltre alla maschere, sono le marine, i ritratti, i volti e gli ambienti familiari: così nei sette oli esposti alla Fiorentina primaverile nel 1922 (pp. 38-40 del catal.; presentazione di G. U. Arata); così in Lafamiglia del pittore e in ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a Firenze dove iniziò a collaborare al Marzocco, sin dal primo anno della sua attività editoriale. Attorno alla rivista fiorentina e ai due fratelli Orvieto che la animavano si raccolsero, in parte, gli stessi protagonisti del Convito. I programirà ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] artigiani specializzati.
Nel 1933 espose alla prima Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Firenze (Primavera fiorentina) un dipinto dell'anno precedente dal titolo Terracina. Nel 1934 propose due ricami alla V Mostra del Sindacato ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina primaverile (pp. 71-73 del catalogo) e cominciò la significativa collaborazione con l'architetto M. Piacentini; vinse infatti ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in forma di dialogo tra Lauro, pittore veneziano e portavoce dell’autore, e Fabio, pittore «forastiero» di origine fiorentina. Nonostante una struttura in apparenza poco rigorosa, il testo appare in realtà saldamente organizzato attorno a tre nuclei ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] una indiscutibile nobiltà intellettuale (per questo aveva cercato di creare anche a Madrid una Accademia sul tipo di quelle fiorentina e romana), la condanna in toni apocalittici dei seguaci del Caravaggio, imitatori della pura realtà "senza dottrina ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...