CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Basso, in Florentine Studies, a cura di N. Rubinstein, London 1968, pp. 501-32; M. Bencivenni, La rilevazione delperimetro urbano fiorentino in alcuni disegni di Antonio da Sangallo il Giovane, in Storia Architettura, V (1982), 2, pp. 25-38; Le mura ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] . Mazzi.
Oltre a opere non meglio qualificate e al momento sconosciute per la "S.S. Nunziata" (Gabburri), chiude la parentesi fiorentina del M., oggi nota, la tela con Alessandro Sauli per S. Carlo ai Barnabiti, eseguita nel 1741 e andata dispersa in ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] iscrisse alla scuola libera del nudo presso l'Accademia di belle arti. Nel 1905 esordì alla LXXV Esposizione della Promotrice fiorentina dove espose busti ritratto di artisti e letterati con i quali era venuto in contatto, tra questi A. Palazzeschi e ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] p. 206 (l. VI, f. 44); Il Libro di Antonio Billi [secc. XV-XVI], a cura di C. Frey, Berlin 1902, p. 49; [Anonimo fiorentino] Ilcodice Magliabechiano, cl. XVI, 17 [1537-1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp.95 s.; G.B. Gelli, Venti vite d'artisti ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] 1719 e il 1721 (Stazzi, p. 64; Musella Guida, 1983, p. 101). Nulla si sa della sua prima formazione fiorentina; tuttavia nella sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di Giuseppe per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Firenze (1873-1875); il gruppo dei cinque quadri per la chiesa fiorentina del Sacro Cuore, oggi non più in loco (Apparizione del Sacro Cuore di Gesù alla beata Alacoque, 1875-1879; La Madonna di ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] scultore alla corte medicea e, sino alla sua morte nel 1725, il personaggio di gran lunga più influente nella scultura fiorentina barocca. Altra data importante per la carriera dello scultore C. è il 1709, anno in cui l'antiquario e collezionista ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] febbr. 1681.
Non si hanno notizie sulla sua formazione come architetto se non in relazione ad un soggiorno presso l'Accademia fiorentina da Collocarsi sicuramente prima del 1712 e probabilmente dopo il 1704-07. Nel 1704 si trovava a Parma ove eseguì ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] , gli altri, come dei resto la tela con S. Berta in S. Felicita, recano i segni della stanchezza nell'omaggio all'Accademia fiorentina più convenzionale. In ogni caso il debito verso l'arte di Pietro da Cortona, che dai più è stato indicato come alla ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] fedele compagno nella fuga a Roma del 1519.
Ad una data imprecisata realizzava un tabernacolo "a uso d'arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco dopo dal Salviati e che non si conserva più ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...