Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] 1931, pp. 7-8. Cfr. anche A. Miotto, Sociologia e religione, ivi, 4, aprile 1935, p. 14. Sulla rivista fiorentina cfr. le osservazioni contenute nel saggio di L. Bedeschi, Il tempo de ‘‘Il Frontespizio’’. Carteggio Bargellini-Bo (1930-1943), Milano ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Yorick, al secolo Pietro Coccoluto Ferrigni, entrambi autori di fortunati libri di ricordi e memorie. Lavorò nella redazione fiorentina del Fanfulla diretto da Bino Avanzini e quando il giornale, così come tanti periodici italiani, dopo Porta Pia si ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto che, quando nel 1833 la rivista fiorentina fu costretta a chiudere per ordine della censura granducale, fu proprio al torinese Pomba che Vieusseux pensò per poter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] opera, insieme a varie attestazioni di studio delle opere del frate ed echi delle discussioni avute con lui.
Il soggiorno fiorentino di Pacioli si prolunga almeno fino al 1505; il frate tiene corsi di matematica a Firenze come lettore dell’Università ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] » (Dillon, 1983, p. 93). Si ispiravano, infatti, a delle illustrazioni ricavate con incisione in rame e di origine fiorentina (Italian book-illustrations, p. 47).
Al testo dei Trionfi seguiva il Canzoniere sempre nell’edizione dello Squarzafico che ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] , Caterina e Marietta. Oltre che membro del consiglio accademico dell'Ateneo veneto, il G. fu socio delle accademie Fiorentina, Olimpica di Vicenza, degli Erranti di Feltre, dei Concordi di Rovigo, dei Rinvigoriti di Cento, nonché corrispondente di ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] , 348, 394; G. Rostirolla, La musica negli istituti religiosi della Compagnia di Gesù nel XVI e XVII secolo: le tradizioni laudistiche fiorentina e romana, in La lauda spirituale tra Cinque e Seicento, a cura di G. Filippi et al., Roma 2001, pp. 633 ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] 91-94, 117-123, 132-135, 171-175; IX (1888), pp. 89-96, 119-126; X (1889), pp. 37-41); P. Bologna, La stamperia fiorentina del monastero di Ripoli e le sue edizioni, in Giornale storico della lett. ital., XX (1892), pp. 349 ss.; XXI (1893), pp. 49 ss ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] verso l’italiano moderno si debba ad ➔ Alessandro Manzoni, proprio nel solco di uno svecchiamento in direzione del parlato fiorentino: dunque, ancora una volta, a uno scrittore.
È difficile cogliere tracce di una trasmissione orale, attraverso la ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] dello sport in t. avvenne l'11 ottobre del 1953, con la trasmissione di alcune fasi della partita di calcio Inter-Fiorentina, finita con il risultato 2-1. Fin dal capodanno del 1952 andavano in onda programmi sperimentali, tra cui una serie di ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...