CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] -48r; 2445; 3148, c. 281r; Mss. Palagi, 62, ins. 12, cc. 134, 137; P. Mini, Discorso della nobiltà di Firenze e de' Fiorentini, Firenze 1593, pp. non num. della "Dedica dell'Autore a Niccolò Capponi"; S. Caterina de' Ricci, Le lettere..., a cura di C ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] Atti dell'Accademia della Crusca,e su di essi (I, Firenze 1819, pp. 285 ss.) comparve il suo Saggio di storia fiorentina nei secoli XII e XIII,in cui sosteneva tesi vincolistiche in economia e ravvisava negli ordinamenti rigidi che la regolavano il ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ] 1763-66). Dalla edizione Fantini derivano le edizioni successive sette e ottocentesche (da segnalare Le opere di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativo di una vera e propria edizione critica ad opera di B. Bianchi (Le opere di ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] Spirito, il che ci fa pensare che egli abitasse al di là dell'Arno. Il B. fu notaio di diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate postume nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Camerata fiorentina, dove furono gettate le basi del melodramma. Godette di grande favore alla corte di Firenze e fu anche per breve ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] e incline alla sperimentazione, ha affiancato alla sua attività scientifica quella editoriale (direttore negli anni Sessanta della rivista fiorentina “I Quaderni della crisi”, a lui si deve anche la fondazione nel 1952 del supplemento “La Posta ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] e contrapporlo a quello polifonico. Il nuovo stile fu praticato per la prima volta nel 14° sec. dai musicisti dell’Ars nova fiorentina e poi, tra la fine del 16° e l’inizio del 17° sec., dai membri della Camerata de’ Bardi (➔ Bardi, Giovanni), in ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] lui i ricordi di Pistelli in Le memorie di Omero Redi, Firenze 1933, pp. 55-92).
Nella Versilia lucchese e fiorentina (un istituto fu attivo a Pietrasanta dal 1819 al 1872), era molto viva la tradizione scolopia: significava attaccamento alla cultura ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] storicamente inaccettabili in quanto né Dante conosceva l'arabo né altro legame era dimostrabile tra gli scrittori arabi ed il poeta fiorentino. Il problema assunse un nuovo aspetto nel 1949 con l'edizione dell'opera di B. perché da essa apparve che ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] erudizione non seppe partorire altro che una disordinata sequela di citazioni di seconda e di terza mano.
Con la storia fiorentina il C. si era già cimentato all'inizio della sua permanenza a Firenze, pubblicando nel 1840 una cospicua Introduzione a ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...