BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i vari dialetti toscani, per quanto assai simili tra loro.
La novità sta nel fatto che Manzoni non arrivò al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o espressiva rispetto ad altre parlate, distanziandosi da tanti altri prima di ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] a stampa e mss. dell'A. è in L. Caetani, Saggio di un Diz. bio.-bibliogr. ital.,n. 2155; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha pensato a Giovanni Cambi, gonfaloniere fiorentino nel 1378, deposto lo stesso anno durante il tumulto dei ciompi; il Gorra (1890) ha avanzato (per poi ritirarla due anni dopo ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1523 relativo a una cerimonia di battesimo.
D. Marzi (p. 431) afferma che il L. aveva già prestato servizio nella Cancelleria fiorentina nel 1502, ma l'affermazione si basa su un repertorio di Cancelleria in cui questa data è stata scritta per errore ...
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Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] e per altri dolorosi avvenimenti (così come la canzone Ahi, lasso, or è stagion di Guittone d’Arezzo per la rotta fiorentina di Montaperti). Tutti questi motivi furono anche elaborati da poeti d’arte, il maggiore dei quali nel Medioevo è il francese ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] du jour, Florence 1888-1891; Id., Piccolo diz. dei contemp. italiani, Roma 1895; G. Valeggia, Storia della loggia massonica fiorentina Concordia, 1861-1911, Milano 1911, pp. 47, 50; L. Mordini, Un mancato duello in Corsica, in Arch. stor. di ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] durante gli anni '80 del Cinquecento il C. appare legato da vincoli di amicizia ad esponenti di primo piano della cultura fiorentina e soprattutto ai musicisti che si riunivano nella celebre Camerata de' Bardi. Non è un caso, ad esempio, che Vincenzo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1879, poi in Riv. ligure di sc. lett. e arti, XXVIII[1906], pp. 3-27; A. Gherardi, Statuti della Univ. e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. XX-XXI, L-LI, 245, 415-419, 424-438; Sepulcrum Dantis, Firenze 1883, pp. 25-34; R. Sabbadini, Notizie ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sicurezza o con buona probabilità prodotti tra il 1211 e il 1261, ossia tra il Libro di conti di banchieri fiorentini e la Rettorica di Brunetto Latini. Ciò ci permette da un lato di ricollegarci alla trattazione sistematica dei testi delle Origini ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...