DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] nei vv. 3-4 del secondo sonetto del D. a Dante (Va' rivesti San Gal primache dichi) un'allusione ai provvedimenti del Comune fiorentino a favore dell'ospedale dei poveri di S. Maria a San Gallo, deliberati con un atto del 19 maggio 1294 (Barbi), e di ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] concedere il ricchissimo ospedale di Altopascio a un suo nipote non andò a buon fine a causa del mancato consenso del governo fiorentino. Nel 1410 si recò con Alamanno Salviati a Roma per sostenere Luigi II d’Angiò nella lotta contro il re di Napoli ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] con i Medici che lo accolsero a corte. Nel 1691, in qualità di segretario di B. Ricasoli, egli seguiva l'ambasciatore fiorentino a Parigi, ove risiedé fino al 1695 stabilendo relazioni col Ménage e con Régnier Desmarais. Tomato a Firenze e ordinatovi ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] latine e le Poesie toscane (1589, insieme alla trad. in volgare dell'Edipo re di Sofocle). Intransigente e avverso al volgare, egli finì, però, con l'accettare la nuova letteratura e appartenne all'Accademia fiorentina, della quale fu (1588) cònsolo. ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] 1912) sarà necessario attendere il 1928 per un nuovo volume di versi, Il vento di Siòn. Canzoniere d’un ebreo fiorentino del Cinquecento. Sarà la migliore prova poetica di Orvieto. Frutto dell’approfondimento della cultura ebraica sotto la guida di U ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] . 650 s.; R. Offner, A corpus of Florentine painting, sez. III, 2, New York 1930, pp. 43 s.; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960, pp. 73, 369-371; Y. Renouard - E. Ragni, Benzi ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] (c. 172r). Né sappiamo se il M. avesse seguito la famiglia nel suo trasferimento a Valencia, presso l'accomandita del fiorentino Antonio de' Nelli, e a Barcellona, presso un fondaco di Francesco Datini.
In una lettera datata dall'editore al 16 genn ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] un notevole possesso della lingua latina e del volgare, il B. ebbe rapporti di amicizia con i principali esponenti della cultura fiorentina e, in particolare, con il Ficino che gli dedicò alcune epistole (in Opera, I, Basileae 1576, ff. 657, 741, 780 ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] a Firenze, guadagnandosi la piena fiducia dei Medici. Nel 1530, quando Cortona, che aveva preso le parti della Repubblica fiorentina, fu conquistata dall'Orange, il B. fu uno degli ostaggi pretesi.
Da un codice dell'archivio comunale cortonese ...
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AGNOLETTI, Fernando
Elsa Fubini
Nato a Firenze da Vincenzo il 6 marzo 1875, giovanissimo combatté in Grecia con i volontari garibaldini (1897). Tornato in patria iniziò la carriera di pubblicista, usando [...] , nel 1915 andò in guerra volontario; poi nel '19 fu tra i primi aderenti del fascio fiorentino, presiedette la sezione fiorentina dell'Associazione combattenti e diresse fogli di ispirazione fascista (Noi; L'Aratro). Coprì in seguito numerose ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...