GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Iacopo.
Fonti e Bibl.: Il Libro di Montaperti (MCCLX), a cura di C. Paoli, Firenze 1889, p. 157; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCIII, a cura di A. Gherardi, II, Firenze 1898, pp. 393 s.; G. Villani, Nuova cronica, a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] , pp. 105-119).
Originata dalle accuse di tiepido patriottismo e scarsa attenzione alla filologia che i rappresentanti della scuola fiorentina rivolsero al Romagnoli, al Fraccaroli e a C. Barbagallo, la polemica coinvolse molti accademici e uomini di ...
Leggi Tutto
PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] a battesimo il figlio primogenito (cui venne imposto il nome di Renato in suo onore), Piero fu inviato dalla Repubblica fiorentina, il 20 ottobre del 1461, come ambasciatore al nuovo re di Francia, Luigi XI. Con lui altri eminenti cittadini: Filippo ...
Leggi Tutto
DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] , del '32, e le ultime del 1573, del 1588 e del 1616, testimoniano il non sopito interesse della più tarda cultura fiorentina per il proprio teatro comico delle origini.
Già Vincenzo Borghini, attorno alla metà del sec. XVI, ricordava le farse del D ...
Leggi Tutto
CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] etc., in Antologia, V(1825), 54, pp. 44-74; 60, pp. 84-94; G. Salvagnoli, Le dicerie di ser F. C. notaio fiorentino, pubbl. da Luigi Biondi romano, in Giornale arcadico, XXVII (1825), pp. 65-83, 223-246; Id., Intorno il libro delle dicerie di ser F ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] Sanleolini, Serenissimi Cosmi Medicis Hetruriae magniducis actiones, Firenze 1578, p. 51v;P. Bacci, Sommario della vita di s. Filippo Neri fiorentino, Roma 1629 passim;I. Rilli, Notizie letterarie ed istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accad ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] cui presto il Petrarca e il Boccaccio avrebbero saputo trarre le conseguenze. È un poco ciò che avviene nella lingua: il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a solidificare le sue strutture più tardi d'altre lingue romanze, ed essendo meno di ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] lingua che troppi ridussero allora e di poi a mero problema accademico, a una querelle di letterati pro e contro il toscano, il fiorentino e la Crusca; se è vero che a quel manzoniano problema si affiancò, per opera precipua del Bonghi e di vari suoi ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e intenso quello che il C. nutrì per il Savonarola, al pari di tutta una frangia particolarmente vulnerabile dell'intellettualità fiorentina, con a capo il Ficino e gli adepti della "setta" neoplatonica, che capitarono tra i tormenti dei castigatore ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] , pp. 133ss.; A. Vallone, La vocaz. al racconto del C., in Humanitas, V (1950), pp. 303 ss.; Id., Avviamenti alla commedia fiorentina del Cinquecento, Asti 1951, ad Ind.; M. Apollonio, Storia del teatro ital., I, 2,Firenze 1951,pp. 154 ss.; I. Sanesi ...
Leggi Tutto
fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...