Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] storia della libertà dei 'moderni', ed è sotto questa luce che deve essere giudicato il contributo dell''Umanesimo civile' fiorentino, che di quella lotta fu coscienza e artefice decisivo.
Da simili affermazioni si coglie il doppio registro da cui è ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] E. che per circa dieci mesi si occupò del governo. Secondo Bernardo Segni, il peso di E. nella vita politica dello Stato fiorentino fu rilevante anche al di fuori di questi periodi di reggenza, in cui l'assenza o l'impedimento del duca la rendevano ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] ossa dell'autore a eterna infamia e confusione della sua memoria, se a ciò non si fosse opposto un valoroso e nobile cavaliere fiorentino. il cui nome fu Pino della Tosa, il quale allora a Bologna, dove ciò si trattava, si trovò, e con lui Ostagio da ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] della fazione dei raspanti, nonché da agenti viscontei. In questo clima maturò una vera e propria aggressione contro due oratori fiorentini che, di ritorno da una missione a Pisa, si erano fermati a Peccioli, località a poche decine di chilometri di ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] richieste di aiuto a tutti i propri alleati guelfi, fra cui Gubbio. Il 3 agosto il Comune di Gubbio decise di inviare aiuti ai Fiorentini, e il 4 e il 6 lo stesso G. scriveva ai Signori di Firenze dicendo di essere pronto ad andare in loro soccorso ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] dall'aver accompagnato la figlia dal marito, fu assalito e catturato dal conte Alberto di Mangona, che era stato spinto dal governo fiorentino a tendere insidie al G., ma che, una volta che lo ebbe catturato, non lo consegnò alla città che lo avrebbe ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] i sopraddetti cavagli e arnesi e andarosene verso casa sua a San Piero Maggiore, e ivi si pianse" (Diario d'Anonimo fiorentino, p. 417). In una lettera indirizzata a Carlo per ottenere un salvacondotto per coloro che andarono a prelevarne il cadavere ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] di Rocca Contrada. Secoli XIV-XVI, a cura di V. Villani, Ancona 1997, pp. 28, 36, 53, 94-96, 309; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, 1, Firenze 1647, p. 232; F.T. Perrens, Histoire de Florence, III, Paris 1877, p. 110; I. Del Lungo, Dino Compagni e ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] di Firenze, cui non potevano avvicinarsi più di un miglio, ma nello stesso tempo non potevano varcare i confini della giurisdizione fiorentina; velati accenni contenuti in una lettera del notaio Del Pace del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] XIII e XIV, Firenze 1876, in Doc. di storia italiana, VI, pp. 246, 369, 379, 393, 437; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXX, 1, a c.di N. Rodolico, pp. 344, 355, 361; Alamanno Acciaioli (?), Cronaca, in ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...