Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] in Antichità Viva, 1966, 6, pp. 76-81; Dialoghi di Archeologia, 1967, p. 267; pp. 386-387; Le collezioni protostoriche fiorentine dopo l'alluvione del 4 novembre 1966 e le prospettive del loro ordinamento, in Atti del Primo Simposio Internazionale di ...
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BETTI, Betto di Francesco
Giuseppe Mondani
Mancano notizie biografiche di questo orafo e smaltatore fiorentino. Nel 1456 il B. inizia, insieme con altri artisti, la lavorazione di una croce d'argento [...] base, sono una aggiunta posteriore' ritenuta del sec. XVIII. La maniera del B. di trattare gli smalti, quale esempio dell'arte fiorentina del sec. XV, è quella descritta dal Cellini nel suo trattato dell'oreficeria (Labarte, III, p. 163)
Bibl.: A. F ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] con La benedizione dei morti del mare (ora nel Palazzo podestarile di Viareggio). Nel 1922 espose alla Primaverile fiorentina la serie dei Lebbrosi, rievocante una tenebrosa leggenda medievale. Incoraggiato, ancora ragazzo, da P. Nomellini e anche da ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] pp. 203-210; A. Marquand, A lunette by B. da Maiano, in The Burlington Magazine, XL (1922), pp. 128 s.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino. Milano-Roma s.d., pp. 10, 21, 33, 34, 35, 45 ss.; L. Dussler, B. da Maiano, München 1924; L. Cendali, Giuliano e ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] Poccetti e poi proseguito, tra il 1633 e il 1654, oltre che dal G., dal pistoiese Francesco Leoncini e dai fiorentini Cecco Bravo e Giovanni Martinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di illustrazione agiografica tratta dalle ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] arditi colori, come nell'opera di grandi dimensioni Due fanciulle sul lago (cfr. I postmacchiaioli, 1993, fig. 50), esposta alla Promotrice fiorentina del 1899-1900 insieme con La sera e Ritorno dal lavoro. Per la villa Orlando a Torre del Lago e per ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] del 7 e del 14 giugno 1827), da dove scriveva di aver "fatto formare i migliori frammenti" architettonici per l'Accademia fiorentina (Saltini, p. 97).
Fra le imprese editoriali del C., a parte la società tipografica da lui promossa nel 1803 con il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] e della loggia, i cui ornati intagliati con estrema nettezza dal fondo, quasi vi fossero applicati sopra, si rivelano di maniera fiorentina; il camino del salone dei Giganti in pietra nera con figure di Daci e, nel medaglione della cappa, il Mito di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] critica.
Il percorso di maturazione artistica del giovane G. avvenne probabilmente nell'ambiente del cantiere dell'Opera del duomo fiorentino, con il quale il padre ebbe diversi contatti dal momento che ricevette un pagamento nel 1433 per non meglio ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] una stanza del palazzo di Braccio Baglioni. In questo periodo di assenza da Siena va forse collocata la problematica attività fiorentina del G., cui Vasari attribuisce, nel quarto decennio, un'Annunciazione per la chiesa di S. Trinita e la pala dell ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...