CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] una fase significativa nello svolgimento del genere, con lucido anticipo della finezza esecutiva dei neoclassici.
La mostra fiorentina del Ritratto italiano (1911) documentava, con i già citati ritratti del balì di Pistoia, Lanfredino Cellesi (1732 ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] dopoguerra, oltre alla maschere, sono le marine, i ritratti, i volti e gli ambienti familiari: così nei sette oli esposti alla Fiorentina primaverile nel 1922 (pp. 38-40 del catal.; presentazione di G. U. Arata); così in Lafamiglia del pittore e in ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a Firenze dove iniziò a collaborare al Marzocco, sin dal primo anno della sua attività editoriale. Attorno alla rivista fiorentina e ai due fratelli Orvieto che la animavano si raccolsero, in parte, gli stessi protagonisti del Convito. I programirà ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] artigiani specializzati.
Nel 1933 espose alla prima Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Firenze (Primavera fiorentina) un dipinto dell'anno precedente dal titolo Terracina. Nel 1934 propose due ricami alla V Mostra del Sindacato ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina primaverile (pp. 71-73 del catalogo) e cominciò la significativa collaborazione con l'architetto M. Piacentini; vinse infatti ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] una indiscutibile nobiltà intellettuale (per questo aveva cercato di creare anche a Madrid una Accademia sul tipo di quelle fiorentina e romana), la condanna in toni apocalittici dei seguaci del Caravaggio, imitatori della pura realtà "senza dottrina ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] il castello di Wawel a Cracovia. Il dipinto, in collezione dal 1936, attribuito da Bialostocki (1956) a un anonimo pittore fiorentino, fu riconosciuto da Zeri (1960) come opera di Giovanni da Gaeta. Agli inizi dell'attività dell'artista si possono ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] veneta. Nel riproporre il motivo ad arcosolio con il ritrattato giacente, secondo una tipologia diffusa nei monumenti di area fiorentina, il F. rivela un gusto affine a quello che informa gli stilemi della tecnica raffinatissima di Andrea Briosco ed ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] alcuni altri rami a lui comunemente attribuiti, aveva circa quarant'anni, mentre quando incideva il rame di Dante Alleghieri poeta fiorentino,con il poema aperto in mano, lo schema dei tre regni e la veduta abbreviata di Firenze nello sfondo, desunto ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] e Donato da Boskovits (1984). Si tratta di due tavolette, probabilmente parti di una stessa predella: una di collezione privata fiorentina con Il viaggio di s. Maria Maddalena a Marsiglia, prima attribuita al Maestro delle Ss. Flora e Lucilla (Donati ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...