FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] tale successo da indurre il capitolo della cattedrale ad inviare alcuni suoi membri, il 18 marzo 1510, a parlare con il fiorentino che aveva fatto la tomba del cardinale "D. Diego Furtado", per trattenerlo a Siviglia affinché lavorasse ancora per la ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del Risorgimento); e A Chioggia (bronzo), ispirata alla vita dei pescatori veneziani ed esposta anche alla Promotrice fiorentina dello stesso anno. Molte di queste opere furono poi ripresentate nel 1888 in occasione dell'Esposizione nazionale di ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] , Vite di pittori (1719-1741), I, c. 463; IV, c. 2215 (s.v.Rinaldo Botti); G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri, II, Firenze 1755, p. 243; VIII, ibid. 1759, pp. 240, 268, 284; D. Moreni, Descrizione della Ss ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] linea di analoghi, infedeli completamenti tardo romantici realizzati in quell'epoca a Siena. Ricevettero lodi dal Carocci sulla rivista fiorentina Arte e storia, e, nell'ambiente cittadino, un vivo successo che fu forse all'origine dell'invito, fatto ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] the Scala palace, in Renaissance Quarterly, XLII (1989), pp. 258-290; A. Cecchi, Percorso di Baccio d'Agnolo legnaiuolo e architetto fiorentino. Dal ballatoio di S. Maria del Fiore alle ultime due opere, in Antichità viva, XXIX (1990), 2-3, pp. 40-57 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] .
Si è già detto che A. venne richiamato a Firenze per la sua fama di architetto ed è da aggiungere che dai Fiorentini venne considerato come il più grande architetto dei suoi tempi. Si è pure osservato che la sua opera di scultore non è separabile ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] figura, sino a ridurla ad un volume essenziale, ben definito dal chiaroscuro, si coglie in numerose tele del periodo fiorentino, soprattutto in alcuni mezzi busti femminili, primo fratutti quello già citato della Galleria d'arte moderna di Firenze ma ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] in L'Arte, XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in L'Illustratore fiorentino, X (1913), pp. 115-120; O. H.
Giglioli, Il dossale d'altare di A. F. nel duomo di Fiesole, ibid., XI(1914), pp. 52 ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] il contratto che il 24 genn. 1444 lo impegna per tre anni comeaiuto del Ghiberti nell'esecuzione della porta est del battistero fiorentino. E presso il Ghiberti lavora nel 1444, 1445, 1446. Ma egli era nato all'arte con il Beato Angelico: si suppone ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] in M. Collareta - A. Capitanio, Museo naz. del Bargello. Oreficeria sacra ital., Firenze 1990, pp. 133-148, 158-162; Il disegno fiorentino al tempo di Lorenzo il Magnifico (catal., Firenze), a cura di A. Petrioli Tofani, Milano 1992, pp. 24-27, 56 s ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...