PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] dei notai capitolini, vol. 1739, cc. 273v, 380v-381r); del 3 aprile 1497 (calcolo del dare e avere tra il mercante fiorentino Carlo da Verrazzano e «Permatheus de Manfredis de Ameria», cessionario dei diritti di Angelo de Leliis da Amelia: ibid., vol ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] prima a Pisa e poi a Firenze perfezionandosi in seguito a Roma con il patrocinio del livornese Carlo Michon.
Del periodo fiorentino documenti dell'Accademia attestano che il D., nel 1818, fu premiato per l'Accademia del nudo in creta, e che nel ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Una diligenza in tempo di pioggia, ricordate dal Cecioni (1894, p. 364) e oggi scomparse, vennero esposte alla Promotrice fiorentina del 1867, suscitando grande consenso nel pubblico. In Una diligenza in tempo di pioggia il Martelli (1878) notò "una ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] pittrice Adriana Fabbri Bisi, espose in una mostra a San Pellegrino. L'anno seguente la Famiglia artistica fiorentina gli assegnò un riconoscimento per alcuni pannelli umoristici, di ispirazione dantesca, realizzati per la festa annuale del Circolo ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] a Vilnius.
L'Accademia pisana, durante gli anni in cui il L. fu direttore, subiva una profonda crisi. Il pittore fiorentino, scelto per riqualificare l'istituto in senso artistico, tentò (senza riuscirvi) di inserire nel piano formativo, un corso di ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] (ed unica) Biennale nazionale d'arte di Napoli. L'anno successivo espose alla XI, Promotrice napoletana, all'Esposizione fiorentina primaverile, alla I Mostra d'arte moderna alla Fiera campionaria di Napoli, alla Quadriennale nazionalediAsti tenuta a ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] del Sign. B. D., in Giornale del commercio, 7 apr. 1841; Id., Una veduta del Sign B. D., in Il Ricoglitore fiorentino, 21 maggio 1842; F. P. Bozzelli, Sulla pubblica mostra degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1856, pp. 114 ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] S. Trinita; Passeggiata alle Cascine). Dopo aver collaborato con la galleria Pisani, che acquistò la maggior parte della sua produzione fiorentina, nel 1879 il L. si trasferì a Parigi, invitato dal famoso mercante A. Goupil, per il quale già lavorava ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] gusto dichiaratamente Déco, in sintonia con realizzazioni coeve di Renato Brozzi e Attilio Selva, alcuni dei quali vennero esposti alla Fiorentina primaverile (1922) insieme a quattro bronzi, alcune opere in gesso e a disegni (catal., p.21). Il suo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] col passato fu anche la caratteristica dominante dei suoi monumenti funebri.
Fra di essi va ricordata la Cappella fiorentina (1948, cimitero di San Paolo), celebre per la porta mistico-profana, considerata monumentale da Del Picchia (1948) non ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...