GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] bancaria di famiglia. Non si conosce il nome della madre.
Quella dei Gianfigliazzi era stata la maggiore delle compagnie mercantili fiorentine operanti nel Sud della Francia, tanto che aveva tra i suoi clienti la famiglia La Tour du Pin, signora del ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] 23, n. 69. Notizie biobibliograf. sul C. si leggono nei Cenni sulla vita e sull'opere del cavalier presidente L. C., premessi all'edizione fiorentina del 1848 del trattato De iure criminali; in Mem. e documenti, cit., I, pp. 310-16; e nel saggio di G ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] n. 1178, p. 39) ci mostra il D. nella sua casa posta nella contrada di S. Sofia, presente all'atto con cui il fiorentino Taddeo Dell'Antella dichiara di aver ricevuto 3.000 ducati d'oro da Franceschino Del Bene, anch'egli di Firenze. Nel luglio dello ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] . La biografia migliore e più informata è tuttavia quella di L. Pescetti, C. A., in Atti d. Soc. Colombaria fiorentina, XIII (1965), pp. 145-173, fondata sulle notizie fornite dal Mazzuchelli e dal Fantuzzi, rivedute e ampliate. Per quanto riguarda ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] contiene alle cc. 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S. Croce, fra il 30 aprile e il 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapporto ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] già rientrato a Volterra.
A Volterra, libero Comune ancora di nome ma in realtà da qualche tempo passata nel dominio fiorentino, il L. ebbe numerose occasioni di stabilire contatti con i Medici: durante il suo cancellierato vi furono stretti rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] dei Medici, aveva fatto balenare l’ipotesi di un gran gesto: riconoscere come erede dei Medici l’antica Repubblica fiorentina. A ciò evidentemente ostavano sia lo status feudale originario di Siena e del suo territorio sia la dipendenza diretta ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] e nella Siena dei primi anni del "buon governo" dei Nove, quanto nella Firenze della giovinezza di Dante. All'esperienza fiorentina si deve infatti, in massima parte, la ricca casistica esposta nell'ultima rubrica dell'opera, De multis quaestionibus ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . Nonostante il trattato dell'8 febbr. 1420 tra il duca e Firenze avesse assegnato Bologna e la Romagna all'influenza fiorentina, nel marzo 1422 il Visconti strinse un accordo col legato pontificio a Bologna, nel maggio 1423 si assicurò il controllo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] tema di ricerca: prima con Stephan Kuttner a partire dalle decisioni del Lionese I, poi con gli studi della scuola fiorentina di Paolo Grossi e Mario Sbriccoli sull'unanimità e sul crimine di lesa maestà, proseguiti nelle ricerche di Brian Tierney e ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...