BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nel 1262, capitano del popolo di Bologna nel 1290 e podestà di Belluno nel 1295. Il 13 giugno 1289 una pergamena fiorentina parla di un mandato del B., difensore delle arti, capitano e conservatore della pace della città e del Comune di Firenze ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] volte dalle città ove questi soggiornava ad Abbiategrasso e viceversa.
Intanto la guerra fra il ducato di Milano ed i Veneto-fiorentini proseguiva, con esito non felice per i Milanesi, ma anche con logorio degli alleati. Nell'aprile del 1432, il C ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] si avverte l'influenza del Grozio; De libertate Civitatis Florentiae eiusque Dominii, Pisis 1721, scritto in difesa della libertà fiorentina in occasione della successione medicea (secondo A. Fabroni, Hist. Acad. Pis., III, Pisis 1790, p. 316, l'A ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dottrina cristiana di S. Francesco) con prediche e altri interventi. Continuò naturalmente anche la sua attività di membro dell'Accademia fiorentina, a cui era stato ammesso verso il 1605, e nella quale già nel 1623 aveva letto un'orazione Delle lodi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le abbazie vallombrosane di S. Maria di Grignano, nella diocesi di Pistoia, e dei Ss. Pietro e Paolo di Moscheto nella diocesi fiorentina, la chiesa di S. Cristina nella diocesi di Siena, l'abbazia di S. Andrea nella diocesi di Sestri Ponente.
Tra i ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , e dai cardinali Famese e Pole, intrattenne rapporti letterari ed epistolari con B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] come molti altri fuorusciti, trovarono rifugio a Roma, sotto la protezione di Clemente VII, interessato per la sua politica fiorentina ad alimentare la crisi della Repubblica senese. Pare probabile, ma non vi sono notizie sicure in proposito, che il ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] confine con lo Stato della Chiesa e da violazioni toscane dei diritti di immunità ecclesiastica, i suoi rapporti con la corte fiorentina furono buoni. Senza successo restarono però i suoi sforzi per indurre il granduca Ferdinando II a sostenere Roma ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] o nel successivo il C. fu chiamato "ad lecturam Digesti ordinarie de mane" con il salario di 250 fiorini dallo Studio fiorentino (Gherardi, p. 389).
Le molteplici attività svolte dal C. nella città e nella regione, tra le quali non si deve certamente ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] alcuni che si distinsero nell'esercizio delle armi. Berlinghieri, detto anche Bingeri (m. 1348), comandante di un'armata fiorentina, represse nel 1318 a Siena la rivolta suscitata dai Tolomei contro il magistrato dei Nove e ottenne il privilegio di ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...