CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] un ampio ventaglio di stratificazioni - a partire dai commenti trecenteschi alla Commedia:l'Ottimo, il Della Lana, l'Anonimo fiorentino in particolare - e che si pone poi quale importante nodo della tradizione letteraria rispetto a questa "fabula ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] filosofico, che mirava a smentire i nemici di Dante, dimostrando quale uomo egli fosse in realtà e quanto ingiustamente i fiorentini se ne fossero sbarazzati.
Il poema "sacro"
Dante si dedicò al suo capolavoro dal 1306-07 alla morte. Lo divise ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Pastorali di Longo Sofista, pubblicate a Firenze nella tipografia di Filippo Giunti nel 1598, e lasciò due discorsi recitati nell'Accademia Fiorentina, favole in versi e giambi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. naz.), I, p. 183; IX, pp. 7, 8, 10 ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] con La benedizione dei morti del mare (ora nel Palazzo podestarile di Viareggio). Nel 1922 espose alla Primaverile fiorentina la serie dei Lebbrosi, rievocante una tenebrosa leggenda medievale. Incoraggiato, ancora ragazzo, da P. Nomellini e anche da ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] e nel 1423 tornò a Roma con l'ufficio di segretario apostolico, che nel 1453 cambiò con quello di cancelliere della Repubblica fiorentina. Il B. non fu un pensatore, ma espose agilmente dottrine ben assimilate; fu, più d'ogni altro umanista del primo ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] 1747 partecipò con altri alla formazione dell'Accademia dei Granelleschi, per difendere la purezza della lingua fiorentina. Rivoluzionario, sia pure con qualche incoerenza, nelle dottrine letterarie, fu invece avverso a ogni rinnovamento scientifico ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] , quale si trovò infatti nella nuova monodia. A questa soluzione contribuì, con i suoi amici della "Camerata fiorentina" (detta anche "Camerata de' Bardi"), attraverso ragionamenti di ordine umanistico, cioè contrapponendo al "gotico" contrappunto lo ...
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VALORI, Aldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Firenze il 26 gennaio 1882. Collaborò dapprima, oltre che a quotidiani e riviste politiche, a giornali satirici e per l'infanzia, come Il [...] -belga, ivi 1922; La guerra dei tre imperi: Austria Germania e Russia (1914-17), ivi 1925; La difesa della Repubblica fiorentina, Firenze 1929; Napoleone I, Torino 1941; Giuseppe Garibaldi, ivi 1941. Ha scritto inoltre libri per ragazzi e tradotto I ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] Cocchi, tra cui Iacopo, furono imborsati nello squittinio del 1444 -, entrò ben presto nella vita pubblica e nella carriera politica fiorentina di cui raggiunse i vertici, anche se la sua fama dové giocarsi in ambiti locali e non godere dell'apertura ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] grazie alla vena argutamente polemica dei suoi articoli, le fece ottenere l'incarico di caporedattrice presso la stessa rivista fiorentina dal 1897 al 1908; nel corso della sua carriera collaborò a numerose riviste e quotidiani, fra cui: Almanacco ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...