CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] quale era promesso e che fece sua moglie il 7 marzo dell'anno successivo, era figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre del C.: si trattava quindi di persone non estranee ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] (1924), pp. 5-85), secondo cui il ms. era «un rappresentante anziano di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco di Ser Nardo, e nulla ha a che fare con la tradizione espressa dal codice ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] ), pp. 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del Lungo, La donna fiorentina, Firenze 1905, pp. 186, 229; F. Neri, Studi sul teatro italiano antico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXV (1915), pp ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] a qualcuno dei già nominati.
Oggi, comunque, appare sicura l'identificazione del commentatore di Dante col Della Lana.
Fiorentina sembra essere l'origine della sua famiglia: il padre Uguccione risulta infatti ascritto alla Compagnia dei Toschi dall ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , e la inferisce da alcune esperienze sulla vera durata dell'anno, che dice di avere compiuto insieme con altri astronomi fiorentini nel duomo e nella chiesa di S. Marco. Ancora, nella prima parte della lettera egli tratta degli errori del ciclo ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] Benché alle soglie di quest'ultima dettasse per Il Popolo d'Italia (19 ag. 1939) un decoroso articolo sui nuovi frammenti fiorentinì delle cosidde tte Elleniche di Ossirinco (cfr. M. Gigante, in Gnomon, XXXVII [1965], p. 246 n. 3), il privilegiamento ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] (1920), 1, pp. 5-53;D. Tordi, Ilpadre Giuseppe Richa a San Giovannino e la stampa delle sue notizie stor. sulle chiese fiorentine, Firenze 1933, pp. 8, 24;G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, pp. 60-64; P. Barocchi, Le postille di D ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] sopra il sonetto dell’Angiolini, di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa in Raccolta di prose fiorentine, III, 1, Firenze 1723, pp. 189-215; in edizioni a lui solo dedicate: Scherzi poetici, Firenze 1729; Cicalate, s.n.t ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ma ben attestato in seguito (in B però assegnato a Guittone). Per il resto, la grande tradizione toscana, e soprattutto fiorentina, dello stilnovo dipende per i Siciliani da una fonte assai vicina all'antico canzoniere P, e non presenta dunque novità ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] fece nel I vol. dei suoi Proginnasmi Poetici (Firenze 1620, p. 6), dandogli della "bestia" in fatto di "fiorentina favella". Il primo biografo del Fioretti, Francesco Cionacci (B. Fioretti, Osservazioni alle creanze, Firenze 1675, introd.), insinua ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...