GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 133; Z. Ciuffoletti, C. G. e il suo impegno politico, II, pp. 137-142; P.L. Ballini, C. G. e il movimento cattolico dell'area fiorentina, II, pp. 142-151; G. Pansini, C. G. e la cultura storica del tempo, II, pp. 151-175). Si vedano inoltre: Il padre ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il carme "De sua aegritudine et imminenti obitu" (Poem., II, 5, p. 574). E infatti la morte lo colse nella avita casa fiorentina di S. Felice in Piazza, il 5 luglio 1507 (Arch. di Stato di Firenze, Obituari dell'arte dei medici e speziali, reg. 248 ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] si direbbe, tutto il possibile, l'una e l'altra novella per arrivare a noi adespote, in omaggio alla paternità "collettiva" fiorentina di tante novelle sparse.
La cornice, della quale il Pigli dichiara di non conoscere l'autore, ma che deve in parte ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] morì a Lione tra il 1502 e il 1503 e i suoi resti furono sepolti in una tomba (pagata 100 fiorini da un fiorentino rimasto senza nome) nella chiesa di Notre-Dame, andata distrutta nel 1810.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] gli altri un parere in tal senso di Franco Sacchetti - e preferì non inquisire e non divulgare i nomi dei cittadini fiorentini compromessi dal D., ma condannò quest'ultimo al carcere perpetuo alle Stinche con una sentenza del 13 apr.1390.
La severità ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] essa in vita. Il testamento fu redatto a Firenze nel convento di S. Iacopo tra Fossi e rogato da Francesco Parenti, notaio pubblico fiorentino, il 3 ott. 1572.
Il 9 maggio 1552 il padre Agostino comprò per 3.350 scudi una casa posta nel "popolo" di S ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] di mano di A.M. Salvini tratta da un manoscritto più antico. Lo Zibaldone è alla Nazionale di Firenze (Conv. Soppr., Badia Fiorentina 2679A 6).
Fonti e Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p.330;F. S. Quadrio ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] di Santa Maria Maddalena fu pubblicata a Firenze nel 1521.
Bibl.: Per l'attività politica dell'A., v. B. Varchi, Storia fiorentina, I, Firenze 1838, p. 124. Notizie biogr. e valutazioni della poesia in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1 ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] è anche il De statua. Il De pictura può dirsi la teorizzazione della concezione dell'arte del primo Rinascimento fiorentino, per cui essa non è più imitazione naturale ma conoscenza della natura, fondata sul nuovo concetto della prospettiva raggiunta ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] politica basata sul principio d'autorità. Fu nel 1879 consigliere provinciale per Napoli; nel 1872 aveva fondato, con F. Fiorentino e B. Spaventa, il Giornale napoletano di filosofia e lettere.
Opere
La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...